“Crimine”, al termine della requisitoria chiesti quasi 500 anni di carcere

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“Crimine”, al termine della requisitoria chiesti quasi 500 anni di carcere

di Gianluca Albanese

LOCRI – Condanne per complessivi 476 anni e mezzo.

È quanto hanno chiesto i pubblici ministeri Giovanni Musarò e Antonio Di Bernardo (nella foto di spalle) al termine della lunga requisitoria terminata nel primo pomeriggio di oggi e relativa al processo “Crimine”, a carico di 36 presunti boss e gregari delle principali consorterie della ‘ndrangheta della provincia reggina e che ha fatto emergere l’esistenza di una struttura provinciale e apicale – il “crimine”, appunto – posta in posizione sovraordinata rispetto alle ‘ndrine presenti in ogni paese. In piedi, guardando fisso il collegio presieduto dal giudice Alfredo Sicuro (a latere Cosenza e Sergi), i due pubblici ministeri hanno ripercorso le principali tappe investigative del processo, evidenziando la struttura criminale e le sue diramazioni sul territorio, i principali filoni d’inchiesta e gli incroci con le rivelazioni dei collaboratori di giustizia.

Ininterrottamente, per oltre cinque ore. Intervallando la requisitoria solo per qualche attimo, giusto il tempo di un sorso di caffè, acqua o integratore idro-salino. Tra le richieste più pesanti formulate dall’accusa, quelle a carico di Domenico Gangemi (26 anni e 8 mesi) Rocco Bruno Tassone e Mario Giuseppe Stelitano (26 anni a testa), Francesco Bonarrigo, Antonio Cuppari, Francesco Gattuso e Giuseppe Antonio Primerano (22 anni ciascuno). La prossima settimana toccherà agli avvocati della difesa.
Queste le richieste della pubblica accusa per gli imputati del processo “Crimine”:
Anna Maria Agostino 4 anni e 2 mesi
Franca Agostino 4 anni e 2 mesi
Francesco Agostino 4 anni e 6 mesi
Rocco Agostino 6 anni e 6 mesi
Vittorio Barranca 18 anni
Francesco Bonarrigo 22 anni
Giuseppe Bruzzese 19 anni
Giuseppe Caccia 4 anni e 2 mesi
Giuseppe Capasso 3 anni
Michele Capasso 3 anni
Domenico Rocco Cento 16 anni e 8 mesi
Giuseppe Chiera 19 anni
Guido Cillo 3 anni
Antonio Commisso (classe ’25) 20 anni
Antonio Cuppari 22 anni
Carmelo Ferraro 13 anni
Antonio Figliomeni (classe ’49) 19 anni
Michele Fiorillo 12 anni
Vincenzo Fleres 3 anni
Antonio Futia (classe ’58) 15 anni
Domenico Gangemi 26 anni e 8 mesi
Francesco Gattuso 22 anni
Giuseppe Giampaolo 21 anni
Francesco Marzano 12 anni
Ernesto Mazzaferro 18 anni
Marzia Mazzaferro 2 anni e 2 mesi
Vincenzo Nunnari 3 anni
Salvatore Pepe’ 10 anni
Nicola Perrotta 3 anni
Giuseppe Antonio Primerano 22 anni
Giuseppe Siviglia 16 anni
Mario Giuseppe Stelitano 26 anni
Rocco Bruno Tassone 26 anni
Giuseppe Velona’ 12 anni
Antonio Angelo Cianciaruso 12 anni
Roberto Commisso 13 anni.

fonte: lente locale