Blitz della Finanza nelle Regioni Liguria e Calabria: acquisiti documenti sulle spese dei consiglieri

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Blitz della Finanza nelle Regioni Liguria e Calabria: acquisiti documenti sulle spese dei consiglieri

Blitz delle Fiamme Gialle nell’ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Liguria.

L’intervento della Guardia di Finanza è durato circa due ore e si è concluso da poco. I Finanzieri hanno acquisito documenti cartacei riguardanti le spese eseguite da tutti i gruppi, quelle dei singoli consiglieri e quelle relative all’uso del Telepass.

Il presidente del Consiglio regionale, Rosario Monteleone (Udc), in missione a Roma dove partecipa a un incontro tra le regioni, appena saputo dell’intervento ha dato disposizione agli uffici di consegnare tutta la documentazione. L’operazione è stata effettuata nell’ambito di un’inchiesta, per ora a carico di ignoti, della procura di Genova che ipotizza il reato di peculato. L’attività è legata ai controlli avviati negli ultimi mesi dalla Gdf in diversi Consigli regionali.

Gdf nel Consiglio regionale del Friuli
Alle 14.02 tre agenti in borghese della Guardia di Finanza su mandato della Procura regionale della Corte dei Conti sono entrati nel Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, in piazza Oberdan a Trieste, per farsi consegnare le documentazioni contabili dei gruppi consiliari che non erano state ancora acquisite nel sequestro di ieri. Si tratta, come si apprende dagli stessi gruppi interessati, del Gruppo Misto e del Gruppo dei Cittadini (Libertà Civica). Il sequestro del materiale é stato disposto dalla Procura della Corte nell’ambito di un’inchiesta sulle spese consiliari che aveva visto già ieri le Fiamme Gialle acquisire la più parte della documentazione dei gruppi. L’arrivo della Guardia di Finanza era atteso ed era stato precedentemente comunicato alla segreteria generale del Consiglio anche nel dettaglio orario.

Fiamme Gialle anche a Palazzo Campanella (Regione Calabria)
Blitz dei Finanzieri anche in Calabria: i militari della Gdf hanno dapprima acquisito spese e rendicontazioni dei gruppi della Provincia di Reggio Calabria, per poi estendere il controllo alla sede del Consiglio regionale calabrese.
Il materiale, consegnato dai responsabili delle spese dei vari gruppi consiliari, è adesso al vaglio dei militari per accertarne la regolarità.

Intanto risulta iscritto nel registro degli indagati, ma non ha ancora ricevuto alcun avviso di garanzia, il consigliere provinciale di Reggio Calabria, coinvolto nel blitz della Gdf nella sede del Consiglio provinciale: dall’esame delle spese del consigliere in carica sarebbero emerse delle irregolarità sulle quali i militari si intendono fare luce.

A Palazzo Campanella, sede del Consiglio regionale della Calabria, gli investigatori della Guardia di Finanza stanno acquisendo documenti relativi alle spese dei gruppi consiliari dal 2010 ad oggi. Lo scopo del blitz è di conoscere entità e utilizzo delle spese effettuate da ciascun gruppo consiliare regionale.