Catanzaro, decadono Sindaco e Giunta

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Catanzaro, decadono sindaco e giunta.
Il Tar annulla il voto in otto sezioni

Il Comune sarà commissariato. Il Tribunale ha accolto il ricorso del centrosinistra dopo la vittoria del sindaco del Pdl Abramo: riscontrate irregolarità

di GIUSEPPE BALDESSARRO

Catanzaro, decadono sindaco e giunta. Il Tar annulla il voto in otto sezioni

I giudici del Tar calabrese (ansa)

CATANZARO– Tutti a casa: sindaco, giunta e consiglio comunale. Catanzaro sarà commissariata, almeno fin quando non si tornerà a votare in otto sezioni nelle quali sono stati rilevati una serie di irregolarità. Lo ha deciso stamattina il Tar di Catanzaro che ha accolto il ricorso del centrosinistra che all’indomani delle elezioni – oltre a sporgere denuncia penale e depositare un dossier per una serie di presunti brogli elettorali – aveva ricorso al Tribunale amministrativo. I giudici hanno annullato il voto nelle sezioni numero 3, 4, 18, 24, 28, 37, 60 e 85, stabilendo che sarà necessario tornare al voto. Di conseguenza sono stati annullati i verbali di proclamazione. Circostanza che fa dire al legale del centrosinistra Vincenzo Cerulli Irelli che “il sindaco ed il Consiglio comunale decadono immediatamente e sarà nominato un commissario in attesa che si voti nelle otto sezioni dove le elezioni sono state annullate”.

A maggio scorso Il candidato del centrodestra Sergio Abramo era stato eletto al primo turno, superando di un soffio il 58% dei consensi. La lunga fase di controllo delle schede aveva stabilito che per soli 130 voti non ci sarebbe stato il ballottaggio con Salvatore Scalzo. Un verdetto arrivato diversi giorni dopo la chiusura delle urne e soltanto quando erano stati rifatti i conteggi. Ora il Tar ha stabilito che è necessario tornare alle urne. Nei seggi contestati è stato scoperto che alcune persone hanno votato due volte, e in altri ancora che il numero degli elettori è

stato superiore a quello degli aventi diritto al voto. Insomma un pasticcio, che si porta dietro anche l’ombra di gravi irregolarità anche dal punto di vista penale. Tanto è vero che i giudici amministrativi hanno deciso di trasmettere gli atti raccolti nel corso dell’indagine alla procura della Repubblica, dove esiste già un’inchiesta sullo stesso argomento. La Procura di Catanzaro, come accennato, ha già in corso una indagine relativa a presunte irregolarità commesse durante le elezioni amministrative. Sia Salvatore Scalzo che altri esponenti della coalizione, avevano presentato agli inquirenti alcuni esposti con i quali segnalavano le presunte irregolarità commesse in alcune sezioni. L’eventuale tornata elettorale, salvo eventuali ricorsi al Consiglio di Stato, dovrebbe tenersi entro 60 giorni.
  (22 novembre 2012)