ESTATE LIBERI 2011: OLTRE CINQUANTA GIOVANI DA TUTTA ITALIA AL DON MILANI DI GIOIOSA JONICA

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ESTATE LIBERI 2011: OLTRE CINQUANTA GIOVANI DA TUTTA ITALIA

AL DON MILANI DI GIOIOSA JONICA

 

Parte oggi il secondo campo di volontariato e di studio sui beni confiscati “Estate Liberi” organizzato dall’associazione Don Milani di Gioiosa Ionica insieme alla rete antimafia Libera – coordinamento della Locride. Protagonisti del campo saranno 54 ragazzi provenienti da tutta Italia che per otto giorni uniranno l’impegno per mettere a posto il bene confiscato di Gioiosa Jonica e si formeranno sui temi dell’antimafia.

Ricco e intenso il programma della settimana. Durante la mattina i ragazzi saranno impegnati nei lavori di recupero e di manutenzione sui beni gestiti dall’associazione tra cui un bene confiscato situato in contrada Giardinazzo a Gioiosa Ionica, e recentemente affidato, in via temporanea, all’associazione Don Milani che proprio grazie al lavoro dei volontari sta portando avanti il progetto della restituzione del bene confiscato alla cittadinanza. I volontari dunque porteranno avanti il percorso che si è aperto la settimana scorsa con il primo campo che si è tenuto a Gioiosa dal 18 al 27 luglio.

“Fare volontariato sui beni confiscati significa contribuire con un gesto concreto alla lotta antimafia. Significa restituire ai territori i beni che le mafie hanno sottratto con la violenza e la sopraffazione”

racconta il presidente dell’associazione Don Milani Francesco Rigitano.

Ma il campo di Gioiosa prevederà anche diversi momenti di formazione nei quali gli oltre cinquanta ragazzi potranno entrare a contatto e conoscere alcuni dei protagonisti della lotta alla criminalità organizzata tra cui Stefania Grasso figlia di Vincenzo Grasso commerciante ucciso nel 1989 per non essersi piegato al racket, Stefano Dodaro vicequestore e dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Siderno e il presidente di Libera don Luigi Ciotti.

Sabato 13 agosto i ragazzi saranno invece a Siderno dove insieme a Mario Congiusta condivideranno un momento presso la stele che ricorda il figlio Gianluca e tutte le vittime di mafia (i volontari provvederanno inoltre alla pulizia del sito).

I campi dell’associazione Don Milani si inseriscono in un panorama nazionale più ampio dei campi “Estate Liberi” organizzati in tutta Italia, da nord a sud, dalla rete antimafia Libera e che vedono coinvolti oltre quattromila ragazzi.

“L’obiettivo principale dei campi – conclude Rigitano – è diffondere una cultura fondata sulla legalità e sul senso civico che possa efficacemente contrapporsi alla cultura delle violenza, del privilegio, e del ricatto”.