Monasterace, incendiata la farmacia del sindaco Maria Carmela Lanzetta
Monasterace (Reggio Calabria) 26 giugno 2011 – Persone non identificate hanno incendiato la notte scorsa a Monasterace, nella locride, la farmacia di proprieta’ del sindaco Maria Carmela Lanzetta. L’incendio ha provocato ingenti danni all’esercizio che sorge al piano terra dello stabile che affaccia sulla strada statale 106 dove il sindaco vive con la sua famiglia ed e’ stato spento dopo due ore di lavoro dei vigili del fuoco. Secondo una prima ricostruzione i malviventi, dopo avere rotto i vetri di una finestra posta lateralmente all’ingresso, hanno versato del liquido infiammabile e dando fuoco con una pezza imbevuta. Le fiamme si sono propagate distruggendo molta della merce all’interno del locale. Fortunatamente le fiamme non hanno raggiunto le bombole di ossigeno. Nessun danno e’ stato arrecato alle strutture dell’edificio.
I locali della farmacia di proprieta’ della famiglia del sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, sono stati incendiati nella notte. Sull’episodio interviene subito il presidente del consiglio provinciale Antonio Eroi, il quale nell’esprimere la sua vicinanza al sindaco, invita la popolazione di Monasterace a “reagire in modo forte e chiaro condannando, non solo a parole, questo grave gesto intimidatorio, facendo sentire al sindaco Lanzetta tutto il suo sostegno senza distinzioni politiche”. Anche il presidente dell’amministrazione provinciale Giuseppe Raffa ha “espresso la volonta’ -prosegue Eroi- di essere presenti come amministrazione provinciale accanto al sindaco Lanzetta e alla popolazione intera. Nei prossimi giorni, infatti, ci recheremo con lui in visita ufficiale a Monasterace per incontrare il sindaco Lanzetta ed i suoi familiari e la cittadinanza tutta. Valuteremo insieme a loro le iniziative che si potranno mettere in campo non solo per denunciare in modo pubblico tali gravi atti intimidatori ma, soprattutto, per demarcare in modo netto quella linea di confine che esiste tra chi sta dalla parte delle istituzioni e chi invece -prosegue- s’illude di riuscire a piegare e condizionare l’operato di amministratori pubblici attraverso l’uso della minaccia e delle intimidazioni. Noi, come Consiglio Provinciale siamo e staremo sempre dalla parte giusta”.
fonte: Mediterraneaonline.it