Santa Maria di Licodia:operazione “Cherubino”:i Carabinieri recuperano opere d’arte
Nell’ambito di attività volta alla salvaguardia dei beni culturali e ambientali, i Carabinieri della Stazione di Santa Maria di Licodia, coordinati dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, Procuratore Aggiunto Carmelo Zuccaro e Sostituto Procuratore Alessandro La Rosa, hanno recuperato due manufatti scultorei in pietra lavica che riproducono delle figure grottesche – mascheroni – in stile tipicamente barocco risalenti al Seicento, delle dimensioni di 40×28 cm ciascuno, dal valore inestimabile, collocati su due fontane all’interno di una villa privata situata nell’hinterland etneo. Le indagini condotte dai Carabinieri hanno permesso di accertare che tali manufatti provenivano dalla “Monumentale Fontana del Cherubino” di Santa Maria di Licodia, eretta nel 1757, su una precedente fonte di epoca Aragonese, che rappresenta uno degli elementi più importanti e simbolici della città.