A Teano, 150 anni dopo

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A Teano, 150 anni dopo

L’Altritalia si riunisce a Teano, in occasione del 150° anniversario dello storico incontro nella cittadina casertana tra Garibaldi e Vittorio Emanuele II che ha sancì di fatto la nascita dell’Italia segnando il passaggio del Mezzogiorno nel Regno d’Italia guidato dalla famiglia Savoia.

Un grande incontro nazionale tra amministratori locali, accademici, mondo dell’associazionismo grande e piccolo, operatori culturali e giornalisti che parte dall’Unità d’Italia come valore fondante per «ricostruire una storia ed una memoria condivise e per provare a stabilire un nuovo patto sociale tra gli italiani, tra Nord e Sud, tra le vecchie e le nuove generazioni», dice il Comitato Pro Teano, che ha organizzato la kermesse. Ma a “A Teano diamoci una mano” che si terrà presso l’area fiera del Comune dal 22 al 26 ottobre, non vuole essere una delle tante celebrazioni dell’anniversario dell’Unità d’Italia, ma un evento “storico” per rilanciare dal basso, dall’incontro e dal dialogo, l’Unità delle popolazioni di questo Paese.

L’iniziativa prevede proiezioni, spettacoli, concerti, presentazioni di libri ma anche e soprattutto convegni come “Dal Risorgimento alla Globalizzazione” (il 23) al quale parteciperanno Paolo Beni, presidente Arci, Alex Zanotelli, Padre Comboniano, Sandra Bonsanti  di Libertà e Giustizia; “L’Italia che vogliamo costruire. Verso un’Altraeconomia” (il 24) con i sindaci attenti al consumo del territorio come, tra i tanti, Domenico Lucano, sindaco di Riace che l’Unità ha intervistato qualche mese fa, e con diverse associazioni come Progetto Sud, Co-Energia, Altreconomia; “Verità e Riconciliazione: dalla memoria storica all’Italia che vogliamo costruire” (sempre il 24) coordinato dallo storico inglese Paul Ginsborg; il 25 un confronto a tutto campo su “Dove va l’Italia?” coordinato da Corradino Mineo e nel corso del quale sarà presentato il libro “L’Italia in Presadiretta” con interventi dell’autore Riccardo Iacona e di Don Luigi Ciotti (Libera).

Lungo le tre giornate anche workshop come quello “l’Italia come costruzione sociale, politica e culturale” che avranno tra gli altri ospiti, l’urbanista Edoardo Salzano, il giornalista Giulietto Chiesa, lo scrittore Pino Aprile e quello sulla Fiat. Infine, il 26 ottobre sarà soprattutto un giorno di festa con la rievocazione dello storico incontro e con firma del nuovo patto tra gli italiani da parte dei sindaci che avranno aderito. L’obiettivo dell’evento sarà ampiamente raggiunto nel caso in cui firmino il patto almeno 1000 sindaci. Per il programma completo consultare www.versoteano.it.

Ecco di seguito il documento del convegno.

“Il 26 Ottobre prossimo ricorre il 150° anno dello storico incontro a Teano tra Garibaldi e Vittorio Emanuele che ha sancito di fatto la nascita dell’Italia.  Più che di una unione si trattò di un’annessione, e sappiamo che il Mezzogiorno ebbe a patire per il modo con cui l’Unità d’Italia si realizzò, ma oggi siamo altrettanto convinti che questa Unità è irrinunciabile e va rilanciata.

Per questo abbiamo organizzato a Teano un incontro nazionale, che si terrà dal 23 al 26 di Ottobre, per stabilire un nuovo patto tra gli italiani , tra il Nord ed il Sud, tra le vecchie e le nuove generazioni. A questa iniziativa abbiamo invitato gli storici più prestigiosi, italiani e stranieri,  studiosi della lingua e letteratura italiana, economisti, sociologici, ed operatori culturali per trovare insieme una memoria condivisa ed un progetto comune che ci faccia uscire dalla crisi economica e morale che stiamo drammaticamente vivendo.

L’incontro di Teano non sarà una delle tante celebrazioni, ma un evento “storico” per rilanciare dal basso , dall’incontro e dal dialogo, l’unità delle popolazioni di questo Paese.  Con questo obiettivo abbiamo invitato le forme organizzate della società civile,della cultura, dell’economia solidale, e naturalmente i sindaci che rappresentano la base della nostra democrazia , il terreno privilegiato del rapporto tra cittadini e istituzioni .

Alla importante iniziativa di rievocazione storica e di riconciliazione nazionale per un nuovo Patto unitario (su cui sta lavorando un gruppo di studiosi) hanno già dato la loro adesione alcune delle più importanti associazioni a livello nazionale: da Aislo all’Anci e varie associazioni dei comuni e dei Parchi, da Libera all’Arci, da Banca Etica all’AltraEconomia, dalla Fondazione Di Vittorio alla Fiom,alla Filca e FBA Cisl, dalla CNA all’ASGI, da SEM a Sbilanciamoci, da CIPS a Terres des Hommes,  da Carta a Il Manifesto, da Giustizia e Libertà a Solidarietà Intenazionale.