Minacce a Pignatone, trovato un bazooka

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Minacce a Pignatone, trovato un bazooka

REGGIO CALABRIA –  ”Andate a vedere davanti alla Procura. C’e’ una sorpresa per il procuratore Pignatone”. E’ stata questa telefonata, giunta stamani al 113, a portare la polizia a scoprire un bazooka davanti agli uffici della Dda di Reggio Calabria.

L’arma, di fabbricazione slava, era stata nascosta sotto un vecchio materasso lasciato lungo la strada ed era inoffensiva dal momento che e’ un bazooka monouso ed e’ gia’ stata utilizzato. Questo, pero’, non attenua la pericolosita’ del gesto. Resta, infatti, il ”messaggio grave ed altamente significativo sul piano criminale”, come lo hanno definito gli investigatori. E quale sia il messaggio e’ chiaro: possiamo colpire il procuratore Pignatone quando e dove vogliamo.

 

Il procuratore di Reggio oggi non e’ in citta’ per impegni di lavoro. Al momento ha evitato di rispondere al telefono e non e’ stato possibile avere un suo commento su quanto accaduto. Il bazooka sara’ adesso analizzato per accertare quando e dove e’ stato usato. Accertamenti, da parte della polizia scientifica, sono in corso anche su una cabina telefonica pubblica che si trova a breve distanza dalla sede del Consiglio regionale, nella zona di via Cardinale Portanova, dalla quale e’ partita la telefonata che ha portato al ritrovamento del bazooka.

La nuova minaccia ad un magistrato di Reggio Calabria, dopo quelle rivolte al procuratore generale Salvatore Di Landro, e ad altri pm, e’ giunta nel giorno in cui polizia, carabinieri e guardia di finanza hanno eseguito una vasta operazione per l’esecuzione di 250 perquisizioni. Un’operazione disposta proprio nell’ambito delle indagini sulle intimidazioni. A ricevere la visita delle forze dell’ordine sono stati i boss della ‘ndrangheta, capi delle piu’ importanti cosche del capoluogo e della provincia.

ALFANO TELEFONA A PIGNATONE, SOLIDARIETA’  – Con una “lunga e cordiale” telefonata, il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha espresso “solidarietà e vicinanza” a Giuseppe Pignatone, procuratore di Reggio Calabria, che questa mattina è stato oggetto di gravissime minacce. Lo rende noto un comunicato del ministero della Giustizia “Si tratta – ha affermato il Guardasigilli – dell’ennesimo tentativo messo in campo dalla ‘ndrangheta, ferita a morte dai continui successi della magistratura, delle forze dell’ordine e del Governo. Occorre stringersi attorno agli uomini impegnati in prima linea su questo fronte, garantendo, in particolare ai magistrati, la possibilità di svolgere con serenità il loro delicato compito a favore della giustizia e della legalità”.
fonte: ansa
Pillole di ucceo goretti
Ma quanta solidarietà ha a disposizione il ministero della giustizia?
Non si può certo continuare a dare pacche sulle spalle dei giudici.
Non è ancora ora di passare dalle parole ai fatti on. Alfano?
Servono NORME, MEZZI, UOMINI.
Io non disdegno l’esercito, un bazzooka è un’arma da guerra ed in Calabria cè una guerra ad armi impari.
Compito dell’esercito è difendere il territorio italiano da qualunque attacco.
O la Calabria non è italia o la guerra me la sono sognata io.
…i morti però ci sono!
ucceo goretti