Cassano ucciso incensurato

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CASSANO: INCENSURATO UCCISO PER SBAGLIO

FAZIO CIROLLA, 42 ANNI, E’ STATO ASSASSINATO SOTTO GLI OCCHI DEL FIGLIO E DEL FRATELLO ALL’INTERNO DI UN AUTOSALONE. IL PROBABILE VERO OBIETTIVO DEI KILLER E’ RIUSCITO A SFUGGIRE ALL’AGGUATO

Cassano – Ucciso davanti al figlio all’interno d’un autosalone. Fazio Cirolla, un operaio di 42 anni, è rimasto vittima d’un agguato di chiaro stampo mafioso compiuto da due killer a volto coperto nell’autosalone che aveva preso a gestire da qualche mese nella contrada cassanese di Murate, tra Sibari e Lauropoli.

L’uomo era al lavoro su delle pratiche d’auto e si trovava in compagnia del figlio e del fratello quando all’interno dell’ufficio dell’autosalone sono improvvisamente piombati i due killer che hanno sparato tre colpi di pistola calibro 7,65 uno dei quali lo ha centrato ad un occhio fulminandogli il cervello.

 

Erano da poco passate le 17 di ieri. Il figlio ed il fratello della vittima quando hanno visto i due sicari sono riusciti a fuggire lanciandosi da una finestra interna. Così come pure il proprietario dell’autosalone, probabile vero obiettivo della “spedizione di morte”. Fazio Cirolla era infatti incensurato. Consumato il delitto i due killer col passamontagna in testa sono fuggiti a piedi facendo perdere le loro tracce. Le persone che erano nell’autosalone hanno allertato i Carabinieri che sono immediatamente intervenuti sul posto. Vicino al cadavere di Fazio Cirolla gli investigatori dell’Arma hanno rinvenuto e sequestrato tre bossoli. I Carabinieri hanno subito iniziato ad ascoltare le persone che erano all’interno dell’autosalone al momento dell’omicidio. Perquisizioni e controlli sono stati effettuati a teppeto nella zona di Cassano mentre a un chilometro di distanza dall’autosalone è stata ritrovata, incendiata, la Fiat Uno a bordo della quale con ogni probabilità attesi da un terzo complice si sono allontanati i killer dal luogo dell’agguato prima di montare su un’auto “pulita”. La Fiat Uno bruciata è infatti risultata essere stata rubata a Marina di Sibari qualche giorno fa. L’ipotesi investigativa più accreditata e sulla quale sono già al lavoro i Carabinieri della Tenenza cassanese e del Reparto Operativo provinciale coordinati dalla Procura di Castrovillari é che Fazio Cirolla possa essere stato ucciso per errore perché scambiato dai sicari per qualcun altro. Magari per lo stesso proprietario dell’autosalone il quale per salvarsi la pelle si è lanciato insieme ai due familiari della vittima dalla finestra dell’autosalone facendo un volo di circa tre metri prima di finire sulla cappotta d’un Fiat Fiorino che ne ha attutito la caduta. Rialzatosi è poi riuscito a fuggire e a dileguarsi. Si tratta di Salvatore Lione, personaggio di Cassano già coinvolto nell’operazione “Omnia 2” condotta dalla Direzione distrettuale Antimafia di Catanzaro. Sembra che Fazio Cirolla gli somigliasse fisicamente. Le indagini potrebbero passare di mano già in queste ore dalla Procura ordinaria di Castrovillari alla distrettuale Antimafia.