Roma, donna stuprata in un garage

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Roma, donna stuprata in un garage

 

Nuova violenza sessuale a Roma. Una 21enne è stata stuprata nel garage della sua abitazione in zona Tor Carbone, nella periferia sud della capitale. La giovane stava parcheggiando l’auto nel garage condominiale quando è stata aggredita da un uomo col volto coperto da un passamontagna: ciononostante, è stato approntato un identikit. L’episodio, secondo la polizia, avrebbe forti analogie con lo stupro di circa un mese fa alla Bufalotta.

La nota di ucceo goretti

Uno stupro in Italia viene ancora visto come un fatto di micro criminalità dove uno stupratore che commette il reato per la prima volta non si fa nemmeno un giorno di carcere. Lo stupratore con molta probabilità prenderà il massimo della pena (9 anni) che diventeranno 6 grazie alla scelta del rito abbreviato e potrà usufruire di un ulteriore sconto di un terzo di pena per essere incensurato fino ad arrivare a 4 anni e se avverrà un risarcimento in denaro prima della fine del processo, lo stupratore godrà di un ulteriore sconto di un terzo di pena arrivando a 2 anni e otto mesi che è sotto la soglia dei 3 anni per il quale non è previsto il carcere.

Se vuoi che gli stupratori rimangano in carcere, firma la petizione sulla CERTEZZA DELL’ESPIAZIONE DELLA PENA:

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Le donne si amano non si violentano