CALABRIA IMMIGRATI

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29-05-2009

CALABRIA/IMMIGRATI: LOIERO, LEGGE ACCOGLIENZA ESEMPIO VIRTUOSO

 (ASCA) – Catanzaro, 29 mag – ''Con la legge sull'accoglienza proposta dalla Giunta e approvata all'unanimita' dal Consiglio regionale, la Calabria si pone come un esempio virtuoso in tema di accoglienza, in controtendenza alle politiche nazionali''. E' soddisfatto il presidente della Regione Calabria, che questa legge l'ha voluta, ''sapendo di interpretare il sentire comune dei calabresi, come dimostra la convergenza di centrodestra e centrosinistra che hanno licenziato la legge in pochi minuti''. 

Per Loiero, ''se il Paese parla un'altra lingua, e sui binomi immigrazione-illegalita', immigrazione-respingimento violenta la tradizione di accoglienza di un popolo di emigranti, la Calabria imbocca la via opposta. Non si tratta di buonismo – chiarisce Loiero – ma di senso dello Stato e di rispetto della Costituzione che impone di accogliere rifugiati politici e richiedenti asilo''.

''Terra di frontiera, primo approdo per migliaia di disperati – secondo il presidente Loiero – la Calabria in questi anni ha dimostrato una sorta di vocazione all'accoglienza. Per cui la legge approvata non nasce a tavolino, ma e' nata invece sul campo, dalle esperienze ultime dei comuni di Riace, Caulonia e Stignano, che hanno accolto decine di rifugiati, che trovano un antecedente a Badolato, paese che anni fa ha aperto il borgo antico, disabitato, a una comunita' curda la quale si e' integrata e lo ha riportato in vita''.

''C'e' un aspetto sociale ed economico, dunque, che non bisogna sottovalutare – aggiunge Loiero – che rende l'accoglienza conveniente, obiettivo che la legge persegue, come ha dimostrato l'arrivo dei rifugiati nella Locride. In effetti, centri storici spopolati sono tornati a nuova vita e la presenza di immigrati mette in moto processi economici che offrono nuove speranze agli abitanti di questi borghi. A Riace, per esempio, s'e' messa in moto una piccola economia dell'accoglienza e, fenomeno da sottolineare positivamente, dieci giovani emigrati sono rientrati in paese avendo trovato occupazione''.

red/rg/rob

(Asca)