The Guardian presenta la ndrangheta agli inglesi

Print Friendly, PDF & Email

The Guardian presenta la 'ndrangheta agli inglesi

 "Bagni di sangue, assassinii, faide brutali, la ndrangheta calabrese è più estesa, più radicata e più potente della Mafia", questo il sommario dell'articolo che The Guardian dedica oggi all'associazione criminale calabrese con il titolo "Oltre Cosa Nostra". L'apertura, come spesso accade per il quotidiano inglese, è ad effetto e affianca le scene sempre più frequenti di inglesi in trattativa per l'acquisto di una casa per le vacanze sulla costa ionica della Calabria e il manifesto funebre di Enzo Cotroneo, morto in circostanze misteriosi la sera prima di un suo appuntamento con gli investigatori per la uccisione del politico Francesco Fortugno, vicepresidente del consiglio regionale.

The Guardian riporta le parole dell'allora Ministro degli Interni Pisanu, che riferendosi alla ndrangheta parlò della "organizzazione criminale italiana più radicata, più potente e più aggressiva". Portando avanti questa lettura, l'articolo considera come "Cosa Nostra, forse per i suoi legami con gli Stati Uniti, e in non piccola misura per i libri e i film su Il Padrino, continua ad esercitare un fascino irresistibile. E' stato dimostrato dalla pubblicità data all'arresto del boss dei boss, Bernardo Provenzano. Ma le evidenze suggeriscono che, mentre la mafia siciliana, come quella statunitense, sta svanendo nell'ombra di se stessa, la meno conosciuta ndrangheta è diventata il vero nemico pubblico numero uno e un impero criminale con ramificazioni globali".L'articolo affronta la storia della organizzazione criminale e la sua situazione attuale con un approccio realmente metodico ed esaustivo. Dalla ramificazione al di fuori dell'Italia seguendo i flussi migratori degli anni'20 e del dopoguerra della popolazione calabrese, ai conseguenti legami con i produttori latino americani che hanno permesso alla ndrangheta "di diventare un attore rilevante nel commercio mondiale della cocaina". Secondo il corrispondente di The Guardian "la ndrangheta, per molti aspetti è simile alla Mafia siciliana di un tempo". Come questa, è sanguinosissima e "molto rigida nell'osservanza dei suoi valori vecchio stile. Un codice di condotta brutale che ha reso difficile combattere questa nuova mafia. Un tempo un esasperato avvocato americano dichiarò che la ndrangheta 'è invisibile, come la faccia nascosta della luna'. Di tutti le organizzazioni criminali italiane si è dimostrata la più difficile da capire, prima ancora che da penetrare".Un'altra ragione, individuata da The Guardian, che garantisce la protezione della organizzazione è il fatto di essere quasi completamente basata su legami di sangue e di non avere una struttura definita. "Cosa Nostra è una piramide. Tagliando la testa della piramide, arrestando il suo capo, si procurano molti problemi alla organizzazione. In Calabria, invece, si tratta di una federazione. La ndrangheta non può essere decapitata".In conclusione il servizio dedica uno sguardo ai rapporti tra ndrangheta e politica. Secondo The Guardian, "vi sono segnali che l'organizzazione abbia visto in anticipo la caduta di Berlusconi e iniziato a spostare voti a sinistra. Per questa ragione, alle regionali del 2005, due terzi degli elettori avrebbero votato per il centro sinistra. Lo stesso Fortugno era un uomo di Prodi. Il suo assassinio viene fatto risalire agli sforzi della ndrangheta di entrare nella sanità locale. Ma alcuni ritengono che fosse un modo di mandare un messaggio al futuro nuovo Governo". Gli interessi intorno al progetto del Ponte sullo Stretto , sul quale la coalizione di Prodi è divisa, sono a rischio: 'Uccidendo Fortugno' dichiara un inquirente, 'potrebbero avere inviato un messaggio al centro sinistra: vi abbiamo dato i voti. Ora ci aspettiamo i risultati".