CRONACA DAL FRONTE a cura di ucceo goretti

Print Friendly, PDF & Email

Cronaca dal fronte

a cura di  ucceo goretti

Martedì 5 febbraio

Locri: Date alle fiamme due mezzi dell’impresa “cave magno”

 Nella notte tra sabato e domenica, ignoti hanno dato alle fiamme due mezzi meccanici di proprietà dell’impresa edile che sta effettuando i lavori di sbancamento per ”disegnare” il tracciato della variante alla Statale 106 jonica che da Caulonia conduce a Portigliola senza attraversare i centri abitati. Attualmente l’impresa, che ha sede in Puglia, sta realizzando il tracciato che attraversa la città di Locri. Il brutto attentato è stato attuato a poca distanza dalla zona dove è ubicato l’Ospedale. Il sindaco della città, Francesco Macrì, unitamente ai componenti della giunta comunale ha espresso forte condanna per l’accaduto.

giovedì 21 febbraio

 

Locri: Distrutti tre mezzi dell’impresa Parasporo
 Un attentato di matrice estorsiva, ha provocato a Locri la distruzione di tre mezzi di un’ impresa di calcestruzzi
L’impresa e’ impegnata nei lavori di ammodernamento della strada statale 106 jonica.
I mezzi, due escavatori ed un autotreno, si trovavano all’interno di uno dei cantieri allestiti dall’impresa per l’esecuzione dei lavori. Dalle indagini del commissariato di Siderno e’ emerso che l’attentato potrebbe collegarsi ad una richiesta estorsiva rivolta al titolare dell’impresa. ’’Il Ministero dell’Interno deve adottare misure straordinarie tra cui l’invio immediato dell’Esercito’’. E’ quanto afferma il sindaco di Locri, Francesco Macri’, facendo riferimento all’attentato incendiario fatto la scorsa notte contro tre mezzi dell’impresa di calcestruzzo Parasporo impegnata nei lavori di ammodernamento della strada statale 106 jonica.

Venerdì 22 febbraio 2008

Bianco: Colpi di fucile contro casa Assessore Comunale
  BIANCO (Reggio Calabria) – Colpi di fucile caricato a pallettoni sono stati esplosi a scopo intimidatorio contro la porta d'ingresso dell'abitazione di Giovanni Filippo Naimo, 57 anni, assessore all'Urbanistica del Comune di Bianco, sulla costa jonica della provincia di Reggio Calabria. I colpi hanno sforacchiato il portone e danneggiato parte del muro dell'edificio. E' stata la vittima, un imprenditore edile, a denunciare il fatto ai carabinieri della compagnia di Bianco, che hanno avviato le indagini. Già lo scorso anno Naimo aveva ricevuto una lettera con minacce. Nel 2004 è stato eletto in una lista civica di ispirazione di centrosinistra. (Agr)
 Lunedì 25 febbraio 2008

Reggio Calabria: Racket in azione: distrutto bar "Malavenda"

Inarrestabile l'azione del racket a Reggio; nella notte tra sabato e domenica era andato in scena il solito, triste, rosario di attentati, con ben tre automezzi dati alle fiamme.
Nel cuore della notte scorsa, invece, una violentissima deflagrazione ha fatto
letteralmente a pezzi il notissimo bar "Malavenda" su via S.Caterina.
Le foto sono più che eloquenti e la matrice del gesto, alla luce anche della gravità della conseguenze, pare fuori discussione.

Martedì 26 febbraio 2008

Benestare : Un incendio distrugge il bar “L’angolo”
 Un incendio, sulle cui cause sono in corso accertamenti,ha danneggiato a Benestare il bar “l’angolo”,sito in via Margherita.
Lefiamme,che hanno completamente distrutto gli arredi,sono stati domati dai vigili del fuoco di Bianco.

 

 

 

 

Mercoledì 27 Febbraio, 2008 

Scilla:Altra intimidazione sulla A3

SCILLA (RC) – Persone non identificate hanno sparato quattro colpi di pistola contro un camion utilizzato nel cantiere di una galleria in costruzione all’altezza del viadotto Costa Viola dell’Autostrada Salerno – Reggio Calabria, nel territorio di Scilla. Il mezzo preso di mira è di una delle ditte subappaltatrici impegnata nei lavori.
Il cantiere oggetto dell’atto intimidatorio è posto sulla carreggiata nord, chiusa al traffico come pista del V macrolotto, da Gioia Tauro a Scilla, dei lavori di realizzazione della nuova autostrada. Circa venti giorni addietro, sempre nella stessa zona, era stato danneggiato un altro mezzo di cantiere.
L’episodio è stato denunciato alle forze di polizia e portato a conoscenza dell’Ufficio di Alta Sorveglianza dell’Anas, così come previsto dal protocollo di legalità siglato dall’Anas con la Prefettura di Reggio Calabria.

Giovedì 28 febbraio 2008
Cirò: Abbattute 1000 piante di vite.
 CIRÒ. Intimidazione a Cirò, nel crotonese, ai danni dell’imprenditore agricolo Carlo Siciliani, di 59 anni. Ignoti si sono introdotti nella sua azienda agricola ed hanno tagliato mille piante di viti. Sono state sradicate, inoltre, cinquanta piantine messe a dimora di recente e danneggiati cinquanta pali in cemento. Siciliani ha denunciato l’intimidazione ai carabinieri. L’imprenditore ha detto di non sapersi spiegare i motivi dell’intimidazione. Gli investigatori, comunque, sospettano che l’episodio abbia una matrice estorsiva. Il presidente di Confagricoltura Calabria, di cui Siciliani é componente della Giunta esecutiva, Francesco Macrì, ha condannato l’intimidazione compiuta ai danni dell’imprenditore di Ciro, “che rappresenta – ha detto Macrì – un segnale preoccupante su cui bisogna soffermarsi e riflettere. Si è voluto colpire la figura di un imprenditore da anni impegnato a creare concrete condizioni di sviluppo per il settore agricolo calabrese. Quanto è accaduto ripropone ancora una volta con evidenza il tema della sicurezza e della legalità in alcune aree del Mezzogiorno”.

Domenica 02 marzo 2008
Reggio: Tentato omicidio
di Lucio Musolino 
 Un'uomo, Edoardo Mangiola di 28 anni, è stato gambizzato domenica sera in via Borgata Giardini.
Un colpo di pistola sparato da ignoti lo ha ferito mentre rientrava a casa con uno scooter.
Mangiola (con precedenti per furto, rapina e armi) è stato soccorso dalla moglie, Tiziana Ventura che lo ha accompagnato al pronto soccorso.
Fortunatamente, il proiettile lo ha colpito di striscio ferendolo anche alla mano. Non è stato necessario neanche il ricovero.
Su luogo dell'agguato sono intervenuti gli agenti della Mobile, diretti da Renato Cortese. Le indagini sono a 360 gradi. Non è esclusa nessuna pista.

Sabato 8 marzo 2008
 Lamezia : Buste con proiettili per i magistrati della Procura 
 Otto lettere contenenti alcuni proiettili ed indirizzate ad altrettanti magistrati della Procura della Repubblica di Lamezia Terme sono state intercettate  al centro smistamento meccanografico di Poste Italiane di San Pietro Lametino. Tra i destinatari delle lettere minatorie il procuratore della Repubblica Raffaele Mazzotta,  trasferito dal Csm alla Procura di Crotone, il sostituto procuratore della Repubblica Elio Romano che ha condotto e inchieste relative a numerose truffe ed illeciti commessi nel Lametino, ed altri giudici e pm in forza al Tribunale di Lamezia Terme.
Martedì 11 marzo 2008
REGGIO CALABRIA: INCENDIATE TRE AUTO
 Tre autovetture sono state date alle fiamme, tra la notte e stamani, in altrettante zone di Reggio Calabria. In via Amendola le fiamme, sviluppatesi per cause in corso di accertamento, hanno interessato un'auto Smart di proprietà di C.A., avvocato, di 45 anni. In via Archi Cep un incendio, sulla cui natura sono in corso accertamenti, ha interessato l'autovettura Fiat Punto di proprietà di un elettricista, S.P., di 41 anni mentre nel rione Marconi ignoti hanno dato alle fiamme la Fiat Punto di un apprendista M.A.M., di 27 anni. Sugli episodi indaga la polizia di Stato. (ANSA)

giovedì 13 marzo 2008
Reggio: spari contro un'autovettura
Alcuni colpi di pistola sono stati sparati la notte scorsa da ignoti A Reggio contro un' autovettura parcheggiata in piazza S. Anna.
L'auto raggiunta dai colpi di arma da fuoco e' di proprieta' di I. I., di 78 anni ma e' in uso al figlio G.A. che fa l'operaio. Indagini sono state avviate dalla Polizia di Stato.(ANSA).

 Lunedì 17 marzo 2008
REGGIO CALABRIA: ORDIGNO DANNEGGIA IL GARAGE DI UN COMMERCIALISTA
(Adnkronos) – Un ordigno di medio potenziale e' stato fatto eslodere alle prime luci del giorno sul lungomare di Pellaro (Reggio Calabria). La bomba ha distrutto la saracinesca di un garage che appartiene ad un commercialista della zona. Sul luogo sono intervenuti gli uomini della Questura di Reggio Calabria che hanno avviato le indagini per capire la matrice, presumibilmente intimidatoria, dell'episodio.
(Ink/Zn/Adnkronos)

 Lunedì 17 marzo 2008
Paola 'Ndrangheta: devastata abitazione collaboratore di giustizia
(ANSA) – PAOLA (COSENZA), 17 MAR – Devastata, a Paola, l'abitazione di Ulisse Serpa, arrestato per estorsione e divenuto da poco collaboratore di giustizia. Nell'appartamento sono stati distrutti elettrodomestici, mobili e suppellettili. Sui muri sono state lasciate scritte ingiuriose. Lo scorso anno aveva deciso di collaborare anche il fratello di Serpa. Le rivelazioni di quest'ultimo hanno consentito alla Dda di Catanzaro di sviluppare alcune inchieste contro sulla 'ndrangheta del Tirreno cosentino.
Sabato 22 marzo 2008
Reggio Calabria: Rapina in farmacia

 Una persona con il volto coperto da passamontagna ed armata di pistola ha compiuto una rapina in una farmacia a Reggio Calabria. Dopo aver minacciato gli impiegati il rapinatore si è fatto consegnare il denaro custodito nel registratore di cassa. Il bottino ammonterebbe a circa mille euro. L'episodio è stato denunciato agli agenti della polizia di Stato, che hanno avviato le indagini. (ANSA).
Sabato 22 marzo 2008
Crotone : ucciso il figlio del boss Megna. La figlia di 5 anni colpita alla testa
Lo hanno atteso all'uscita della sua abitazione nella frazione Papanice di Crotone e lo hanno ucciso a colpi di pistola mentre era a bordo della sua automobile con la moglie e la figlia di cinque anni che sono rimaste ferite. La vittima dell'agguato e' Luca Megna, di 37 anni, figlio del boss Domenico che e' attualmente detenuto.   

Megna, la moglie e la figlia erano a bordo di una Fiat Panda e stavano uscendo dall'autorimessa privata della loro abitazione quando il mezzo e' stato bloccato da alcune persone che hanno iniziato a sparare diversi colpi d'arma da fuoco. L'uomo sentendo gli spari ha cercato con la sua automobile di investire i killer ma poi e' stato raggiunto dai colpi d'arma da fuoco ed e' morto all'istante. La moglie di Megna e la figlia sono state soccorse ed accompagnante nell'ospedale di Crotone.

Gravi le condizioni della bimba di 5 anni
La bambina di cinque anni, che e' stata ferita alla testa, a causa delle sue gravi condizioni, e' stata trasferita nell'ospedale di Catanzaro dove e' stata sottoposta ad un intervento chirurgico.
   
La bambina e' stata operata nelle scorse ore dai medici del reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Catanzaro, Claudio Ceccotti e Domenico Iaconantonio, e le sue condizioni sono sempre gravi. Dopo l'intervento e' stata portata nel reparto di rianimazione dove si trova tutt'ora.
Sull'evolversi della situazione clinica, si e' appreso negli ambienti sanitari, bisognera' attendere almeno 48 ore.

Sul luogo dell'agguato sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato che hanno avviato le indagini. Dagli accertamenti compiuti e' emerso che per l'agguato sono state utilizzate tre pistole di diverso calibro e questo particolare farebbe ipotizzare che l'agguato sia stato compiuto da almeno due persone. Gli investigatori hanno ritrovato anche una pistola che sara' sottoposta ad accertamenti balistici per accertare se ha sparato.
  
Subito dopo l'agguato gli agenti della squadra mobile hanno compiuto una serie di controlli e perquisizioni nei confronti di persone con precedenti penali di Crotone e comuni limitrofi. L'omicidio di Megna ed il ferimento della moglie e della figlia potrebbe essere riconducibile, secondo gli investigatori, a contrasti nell'ambito della criminalita' organizzata locale.
 

  Sabato 22 marzo 2008
Locri: vince appalto, camion in fumo
 (ANSA) – LOCRI (REGGIO CALABRIA), 22 MAR – E' stato incendiato da sconosciuti un camion di proprieta' dell'imprenditore Leonardo Bumbaca, di 32 anni. La societa' edile di Bumbaca nei giorni scorsi si era aggiudicata la gara d'appalto bandita dal comune di Locri per la gestione e la manutenzione della rete idrica e fognaria. Il sindaco Francesco Macri' e la giunta municipale hanno condannato l'episodio chiedendo protezione.  
Sabato 22 marzo 2008
Tropea: Data alle fiamme l’auto del Sindaco Antonio Euticchio
Lunedì 24 marzo 2008
Sambatello: Incendiata autovettura di una commerciante Reggina
Lunedì 24 marzo 2008
Galatro: Colpi di Pistola calibro 12 contro la sede di un’agenzia di pompe funebri di proprietà di Francesco Scozzarla di 33 anni
Martedì 25 marzo 2008

CROTONE – Ancora un omicidio a Crotone. Giuseppe Cavallo, 27 anni, è stato ucciso nella frazione Papanice.
Mercoledì 26 marzo 2008
 CATANZARO – Un delitto eclatante nelle modalità – ucciso a fucilate sparate mentre stava guidando la sua auto su una superstrada alle 10 del mattino – e di difficile lettura: si presenta così l'analisi dell'omicidio compiuto tra Catanzaro e Lamezia Terme di Antonio Longo, di 50 anni.

Giovedì 27 marzo 2008
 Isola Capo Rizzuto: Giovedì a morire è Francesco Capicchiano, 33 anni, ucciso mentre camminava, armato, nel centro di Isola Capo Rizzuto.Tre omicidi in cinque giorni. In Calabria, dopo l’omicidio di Luca Megna, il figlio di un boss ucciso sabato scorso in un agguato che ha mandato in coma anche la figlia di cinque anni, è faida tra cosche.

Giovedì 27 marzo 2008
 Seminara: Mentre si conta la terza vittima in cinque giorni nel Crotonese, si spara anche nel Reggino. Un giovane incensurato muore a Seminara. Silvestro Galati, di 20 anni, è stato ferito mortalmente ed è deceduto poco nell’ospedale a Gioia Tauro. Il fatto è accaduto davanti all'abitazione del giovane. Galati è stato raggiunto da alcuni colpi di pistola 7.65 che lo hanno colpito al torace mentre si trovava nei pressi della sua abitazione, nel centro abitato. Soccorso immediatamente, è stato portato prima nell’ospedale di Palmi. Poi è stato trasferito nel nosocomio di Gioia Tauro dove è morto a distanza di mezzora dal ricovero. Galati, a quanto si è appreso, era fidanzato con la figlia di Carmine Demetrio Santaiti, presunto boss dell'omonima cosca di Seminara.
Venerdì 28 marzo 2008 Brancaleone : Reagiscono a rapina feriti due fratelli Massimo Mangiola, di 46 e 38 anni, di Brancaleone, sono stati feriti alle gambe dai colpi di pistola esplosi dai uno dei tre rapinatori prima della fuga.
L’episodio è accaduto all’interno dell’abitazione della famiglia Mangiola. I tre rapinatori, con il volto coperto da passamontagna e armati di pistole, sono entrati nell’abitazione dei due pensionati ed li hanno minacciati con le armi.
I figli della coppia, che erano all’interno dell’abitazione, sono intervenuti cercando di allontanare i rapinatori. Per cercare di fuggire, prima che arrivassero i carabinieri, uno dei tre malviventi ha sparato sei colpi di pistola calibro 22 che hanno ferito i due fratelli. Beniamino e Massimo Mangiola sono stati soccorsi dai carabinieri ed accompagnati nell’ospedale di Locri dove i medici li hanno giudicati guaribili in venti giorni.
 
Sabato 29 marzo 2008
Petilia Policastro
'NDRANGHETA: UN ALTRO AGGUATO NEL CROTONESE, UN FERITO
Un uomo di 61 anni, Giuseppe Liotti, gia' noto alle forze dell'ordine, sorvegliato speciale, e' stato ferito a colpi di arma da fuoco mentre si trovava alla guida di una moto Ape nel centro abitato di Petilia Policastro, grosso centro dell'entroterra crotonese. Un proiettile di pistola calibro 9 lo ha colpito di striscio al torace. L'uomo e' stato soccorso e trasportato all'ospedale di Crotone. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Petilia Policastro e sta per arrivare il generale Marcello Mazzuca, comandante generale dei carabinieri della Calabria, che ha appena finito di presiedere una riunione operativa all'interno della caserma dell'Arma di Isola Capo Rizzuto, dove due giorni fa e' stato ucciso Francesco Capicchiano, 33 anni. Quello di oggi e' il quarto agguato che si registra nel Crotonese, con un bilancio di tre morti e quattro feriti, tra i quali una bambina di 5 anni che lotta tra la vita e la morte all'ospedale "Pugliese" di Catanzaro. 
martedì 08 aprile 2008
STEFANACONI (VIBO VALENTIA)
 – Un commerciante, Antonino Lopreiato, di 46 anni, con precedenti penali, è stato ucciso in un agguato stasera a Stefanaconi, un centro del vibonese.
Giovedì 17 aprile 2008
Borgia (CZ) Un pregiudicato, Giulio Cesare Passafaro, e' stato ucciso stamattina in un agguato a Borgia nel Catanzarese. Passafaro e' stato assassinato con un colpo di fucile mentre si trovava davanti l'ufficio postale del paese. La vittima era il fratello di Rosario Passafaro, ucciso il 18 settembre scorso sempre a Borgia. )
     

Martedì 22  aprile 2008

Locri :Vandalismi al Comune –Assessore scrive al Prefetto

Una forte e rapida azione per prevenire e combattere gli ultimi atti di vandalismo
che si verificano da qualche tempo nelle ore notturne nella Citta' di Locri. E' quanto chiede l'Assessore alle Politiche Sociali della Citta', Giovanni Calabrese, rivolgendosi al Prefetto di Reggio Calabria, S.E. Dottor Francesco Musolino, ed informando per giusta conoscenza il Sindaco, Francesco Macri', l'Assessore alla Polizia Municipale, Rosario Scarfo', e il
Comandante del Corpo dei Vigili di Locri, Agostino Monoriti. L'Assessore Calabrese prende spunto dagli ultimi atti vandalici con i quali alcuni teppisti stanno attenzionando in particolare il centro storico cittadino per chiedere misure idonee per prevenire tali atti che hanno come bersaglio l'arredo urbano
delle principali piazze, delle ville comunali e del lungomare.
mercoledì 23  aprile 2008
Locri: FURTO  IMPIANTO SOLLEVAMENTO ACQUE REFLUE
"Si apprende con costernazione l'avvenuto furto del cavo di pertinenza Enel e del probabile guasto al contatore, con conseguente mancanza di energia elettrica ai quadri della stazione di sollevamento delle acque reflue siti nel Comune di Locri, fatto puntualmente denunciato dall'impresa ai carabinieri". E' quanto riferisce una nota del Comune di Locri. "Dopo la richiesta fatta ieri per una rapida azione di prevenzione degli atti di vandalismo che si stanno verificando negli ultimi tempi nella città.
Giovedì 30 aprile 2008

LAMEZIA: 'NDRANGHETA/ IMPRENDITORE UCCISO A LAMEZIA TERME

Usato anche un kalaschinkov, oltre che una pistola

 Lamezia Terme (CZ), 30 apr. (Apcom) – Hanno usato anche il potente mitra kalaschnikov oltre ad una pistola di grosso calibro i killer, almeno due, che sono entranti in azione questa mattina a Lamezia Terme per uccidere l'imprenditore ittico Gino Benincasa. L'uomo non ha avuto scampo, essendosi trovato su una striscia di fuoco incrociata che non gli ha consentito di rendersi conto di cosa stava accadendo.

     

( continua)

Il perché di “Cronaca dal Fronte”.
Già e purtroppo, su questo sito viene tenuto il “Cartello della Locride”, un elenco aggiornato sugli omicidi che avvengono nella Locride per mano mafiosa e dove i caduti spesso sono vittime innocenti.
Alla luce degli ultimi attentati contro imprese che lavoravano alla S.S. 106, il Sindaco di Locri ha chiesto l’intervento di Reparti Speciali dell’Esercito.
Essendo la ‘ndrangheta un’associazione criminale militarmente organizzata, riteniamo che la proposta del Sindaco di Locri sia da condividere e sostenere, essendo uno dei principali compiti dell’Esercito, quello della difesa del territorio da qualunque attacco pervenga.
In Calabria da anni c’è una vera e propria guerra con tanti caduti che, se accomunati, sono da considerare una vera e propria strage.Di fronte alle stragi, lo Stato dovrebbe emanare delle “Leggi Speciali”. Richiesta già avanzata nel passato senza alcuna risposta.
Auspichiamo, che in attesa dell’emanazione di tali leggi, i Ministeri preposti agiscano con fermezza al fine porre quantomeno un freno all’arrogante strapotere mafioso che impedisce lo sviluppo della nostra terra.
ucceo goretti