Sulla decisione del Comune di Locri di costituirsi parte civile in tutti i processi di mafia

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Partito della Rifondazione Comunista

Federazione di Reggio Calabria

http://prcreggiocalabria.blogspot.com/

COMUNICATO STAMPA7 Febbraio 2008 Sulla decisione del Comune di Locri di costituirsi parte civile in tutti i processi di mafia

 

 

Esprimiamo grande soddisfazione e piena condivisione alla scelta del Comune di Locri, sancita dal voto unanime del Consiglio Comunale dello scorso 5 Febbraio, di costituirsi parte civile in tutti i processi di mafia che riguardano la cittadina locrese.

 

Si tratta di una decisione importante, assai significativa sul piano simbolico e materiale, una decisione che si affianca a quanto già preannunciato dal Comune di Riace e che conferma la fondatezza politico-culturale delle proposte di emendamento allo Statuto della Provincia presentate dal nostro partito e da alcune importanti associazioni antimafia.

Riteniamo che la scelta di Locri (e di Riace) possa essere un elemento di attenta riflessione e valutazione per tutti gli altri comuni locridei, un elemento in grado di provocare un riscontro positivo da parte dei Sindaci della Locride (singolarmente e, come Conferenza, collegialmente).Per questo, continuiamo a sostenere convintamene le richieste (inerenti sull’automatica costituzione di parte civile) avanzate dalla “Fondazione Congiusta” e dal “Comitato per il diritto alla vita, libertà e giustizia”, richieste che vanno nella direzione di ottenere risposte (e, anche, eventuali motivazioni) da parte delle istituzioni comunali della Locride e della provincia. E’ nostra convinzione, difatti, che occorra manifestare in maniera lineare la propria posizione politico-amministrativa, qualunque essa sia, anche e soprattutto quella di contrarietà alla costituzione di parte civile nei processi per reati di mafia.Inoltre, chiediamo nuovamente ai Comuni della Locride e della Provincia di fari promotori di un’analisi pubblica della gestione dei beni confiscati alla ‘ndrangheta, ovvero dell’altro tema che abbiamo posto (oltre all’automatica costituzione di parte civile dell’Ente Provincia) con le ipotesi emendative allo Statuto della Provincia. A nostro avviso, infatti, sia con la costituzione di parte civile che con la valorizzazione dei beni confiscati, si possono favorire tutte le condizioni per “aggredire” il fenomeno mafioso in quello che ha di più caro, ovvero nei suoi (purtroppo, numerosissimi) averi.

 Il Segretario Provinciale PRC

Antonio Larosa

 Il Capogruppo Provinciale PRC

Omar Minniti