MAFIA/ FORGIONE: ARRESTI CONFERMANO PERICOLOSITA’ LO PICCOLO

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MAFIA/ FORGIONE: ARRESTI CONFERMANO PERICOLOSITA' LO PICCOLO

"Bisogna intensificare rapporti investigativi internazionali"

Palermo, 9 ago. (Apcom) – "Questa operazione è importante perché conferma la pericolosità internazionale dei Lo Piccolo, la loro abilità nell'unire i vecchi affari di Cosa Nostra con le nuove strategie di riciclaggio ed il livello di penetrazione nella cosa pubblica". Lo afferma Francesco Forgione, presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, commentando l'operazione contro Cosa Nostra portata a termine oggi a Palermo. Forgione, quindi, ricorda che "il comune di Torretta era stato sciolto per mafia, ma, come dimostrano gli arresti di oggi, se non si interviene anche sui dipendenti delle amministrazioni si rischia di vanificare il senso di questo atto. Con la recente missione – segbnala – a Palermo della Commissione avevamo già avuto modo di verificare l'esistenza di un nuovo legame economico-finanziario tra i boss palermitani e le famiglie mafiose americane: questi rapporti avvengono su rapporti apparentemente puliti con nuovi settori di attività come la grande distribuzione commerciale, del resto è ormai noto che i centri commerciali possono essere un grande veicolo di ripulitura dei proventi delle mafie". "A livello internazionale, ed in particolar modo con gli Stati Uniti, bisogna intensificare – chiede Forgione – i rapporti investigativi ed istituzionali per essere in grado di aggredire i capitali mafiosi anche quando vengono reinvestiti oltre oceano. Inoltre, come è stato fatto con Provenzano, la strategia contro i Lo Piccolo deve continuare su due livelli, fargli terra bruciata intorno arrestando chi protegge la loro latitanza e – conclude – colpirli costantemente negli interessi economici".