24 maggio 2005 – 24 maggio 2007

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24 maggio 2005 – 24 maggio 2007
Per non dimenticare Gianluca …

Un pensiero particolare non può non andare a Gianluca Congiusta, ucciso dalla ‘ndrangheta  il 24 maggio 2005 per aver cercato di aiutare un commerciante al quale era stato richiesto il pagamento del pizzo. Aveva soltanto 32 anni.

Giovedì 24 maggio, alle ore 19,30, a Siderno, in via Sasso Marconi cioè nel luogo in cui è stato spento il sorriso di Gianluca Congiusta, l’Amministrazione Comunale inaugurerà un
MONUMENTO
DEDICATO ALLE
VITTIME INNOCENTI DELLA MAFIA



 

 Roberta, sorella di Gianluca Congiusta, ha scritto:
[ … ] ce l’hanno rubato, me l’hanno portato via in una sera di maggio, senza che io potessi abbracciarlo un’ultima volta, per le condizioni in cui lo hanno ridotto. Un solo colpo, un solo preciso freddo, spietato colpo di lupara. Colpo, lupara, ucciso, ma cosa sono questi termini mi chiedevo? [ … ] Cosa c’entra con noi tutto questo? Noi siamo una normalissima famiglia di commercianti [ … ] Abbiamo sempre vissuto nell’onestà, nella legalità, nel rispetto dei valori umani [ … ] l’errore è stato considerare i cattivi in un emisfero a parte, illudersi che fossero lontanissimi rispetto alla nostra esistenza, ascoltare per anni i telegiornali locali, angosciandosi per le terribili notizie, ma basiti, perché nonostante tutto nella mia terra si viveva bene. Era come se si stesse parlando di un’altra Calabria, una Calabria che non conoscevo e che non avrei mai voluto conoscere 
[ … ]
Oggi Luca non c’è più, lo hanno ucciso, lo hanno fermato, hanno assassinato l’amico di tutti, ma sono degli illusi se credono di aver vinto, perché Luca continua ad essere trainante anche ora che non gli è concesso viverci accanto fisicamente [ … ]
Per anni abbiamo creduto che a Siderno e a Marina di Gioiosa Ionica si potesse vivere e lavorare bene, non c’era confronto con Locri che seppur a soli quattro chilometri di distanza, presentava uno scenario sociale, commerciale,  completamente diverso [ … ] purtroppo era una mera illusione. Anche Siderno era controllata da forme di potere occulto [ … ] ti è concesso vivere solo fino a quando la tua professione, i tuoi interessi, la tua vita privata non si scontrano con i loro [ … ]
Non oso immaginare cosa sia oggi il cuore dei miei genitori, perché se è vero che perdere un fratello in quel modo è insopportabile, è altrettanto vero che sopravvivere ad un figlio è innaturale [ … ] E’dolore allo stato puro, è dolore fisico che ti paralizza, è una morsa che ti stringe il cuore e non accenna a mollare la presa, non ti dà tregua se non quando la rabbia e la paura ti permettono di dormire  [ … ]

Ho cercato … ho cercato le parole giuste da dire a Mario e Donatella (genitori di Gianluca Congiusta) e a Roberta ed Alessandra (sorelle di Gianluca) in questa particolare ricorrenza … ma non ho trovato parole che potessero lenire un dolore così grande e regalare un sorriso.
Il mio pensiero e il mio cuore giovedì saranno lì, vicino a voi, in quella strada che ieri era rossa del sangue di Gianluca e che oggi vede sorgere un monumento dedicato alle vittime di mafia … un monumento per ricordare i figli migliori di questo nostro paese … un monumento che simboleggia la vita spezzata che rinasce … un monumento per non dimenticare mai … perché la memoria di tutti resti sempre viva e diventi solidarietà verso i familiari delle vittime e rinnovato impegno della nostra lotta contro la mafia, una lotta che siamo chiamati tutti a fare anche in nome di chi oggi non c’è più.
Vi abbraccio tutti, forte forte, con tanto affetto

 

 

 


tratto dal sito http://blog.libero.it:80/marea14/2725841.html