Siderno 24 05 2005

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Martedì 24 maggio 2005, intorno alle ore 21.30, un giovane imprenditore sidernese,

Gianluca Congiusta veniva barbaramente ucciso in un efferato omicidio. Questo

numero sarà ampiamente dedicato alla tragedia che ha colpito la nostra comunità,

dando spazio a tutti i contributi pervenuti nei giorni scorsi in Redazione.

Articoli tratti da LA RIVIERA del 29 maggio 2005

Siderno 24 05 2005

Un fucile da caccia calibro 12 caricato a pallettoni ossia la classica“lupara”: questa la micidiale arma utilizzata da un killer ancora sconosciutoper uccidere il giovane e conosciuto imprenditore sidernese

Gianluca Congiusta, di 32 anni.

La “rosa” dei pallettoni ha centrato,da distanza molto ravvicinata(meno di tre metri), Congiusta all’altezza dell’orecchio sinistro, uccidendolo all’istante. Il povero Gianluca,difatti, è rimasto al posto di guida della sua Bmw con la cintura disicurezza allacciata e lo stereo dell’autovettura acceso. Chi, comunque,ha pianificato e poi portato a termine l’agguato mortale conoscevaalla perfezione sia la vittima sia soprattutto le sue abitudini e suoiorari di rientro verso l’abitazione della madre.Pur non tralasciando del tutto altre piste è però sulla vita privata,sulle amicizie e le persone frequentate da tempo che gli investigatoridella Polizia di Stato hanno incentrato maggiormente la loro attenzioneper cercare di fare luce sull’efferato e inquietante omicidio che haturbato profondamente l’intero comprensorio della Locride.

Antonello Lupis