“IL CARTELLO DEGLI ATTENTATI NELLA LOCRIDE” Piccoli delitti Porta d?ingresso alla macrocriminalit

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Oltre a tenere un'elenco aggiornato dei delitti avvenuti nella Locride,che provocatoriamente abbiamo denominato "Cartello della Locride",riteniamo opportuno aprire il secondo "cartello",quello degli attentati e degli atti intimidatori verso cittadini ed amministratori della nostra terra ,comunemente definiti Microcriminalità.

Forse, quanto sopra, potrebbe svegliare dal letargo i nostri rappresentanti in Consiglio Regionale,ed in particolare i componenti la famigerata Commissione Regionale Antimafia.
Sul risveglio nutriamo seri dubbi anche perchè,negli ultimi mesi,ogni loro risveglio è servito soltanto ad esprimere solidarietà ai loro colleghi indagati.
A proposito di Commissione Regionale Antimafia ( ? ) vi siete dimenticati di convocare la prossima seduta?
Fate con calma,tranquilli,tanto in Calabria, la mafia, grazie al vostro operato, è stata debellata.
……..riposatevi quindi, nove ore di lavoro in 14 mesi stancano.

"Cartello degli attentati nella Locride"

6 Settembre 2006

1) A Siderno,ignoti malviventi hanno esploso sette colpi di pistola calibro 9 contro l'ingresso di un'abitazione di proprietà di M.D.M.
2) A Roccella,teppisti ancora sconosciuti hanno dato alle fiamme,distruggendola totalmente,un'Opel Astra di proprietà di un giovane muratore.
Fonte giornalistica,Gazzetta del sud di Giovedì 7 Settembre 2006.

8 Settembre 2006

3) A Siderno Tentata rapina: i banditi sparano tra la folla.Una scena da Far-West in una Siderno affollata di gente convenuta per la festa padronale.Le vittime sono due ambulanti marocchini A.S., 30 anni ed E.O.M., 26 anni.
4) A Siderno, ignoti malviventi hanno dato alle fiamme una Fiat Panda di proprietà di un pensionato A.C., di 75 anni.
Fonte giornalistica, Gazzetta del sud di Sabato 9 Settembre 2006.

9 Settembre 2006

5) A ROCCELLA JONICA – La notte scorsa a Roccella Jonica è stato dato alle fiamme un negozio di articoli per bimbi 0-15 anni di proprietà di L.B. del luogo.
Ignoti dopo aver cosparso il negozio di liquido infiammabile hanno dato fuoco provocando ingenti danni. I primi ad accorgersi delle fiamme, alle prime luci dell'alba, alcuni netturbini, casualmente operanti sul posto. Lanciato l'allarme, sono intervenuti i vigili del fuoco di Siderno che hanno prontamente domato le fiamme; il locale in effetti non era di grosse dimensioni. Sul fatto indagano i Carabinieri del locale Comando.
Fonte giornalistica, IL Quotidiano on-line

11 Settembre 2006

6) A SIDERNO,Tempesta di piombo su un negozio. In pieno giorno
Un attentato intimidatorio di inaufita,ferocissima chiarezza:praticamente impossibile non recepire il messaggio.Nel pomeriggio,intorno alle 14,alla piena luce del sole,uno sconosciuto ha esploso sulle saracinesche del " Mobilificio Arredi Alvaro" di via delle Industrie,a Siderno, 30 colpi di Kalashnikov ed un intero caricatore di una pistola 9×21,l'arma comunemente in uso alle forze dell'ordine.
L'esercizio commerciale era chiuso per la pausa pranzo,ma il gesto dell'ignoto malvivente solitario evidentemente armato fino ai denti,ha ugualmente dell'incredibile.Lo sparatore,probabilmente un uomo del Racket delle estorsioni,ha infatti agito in pieno giorno,incurante di eventuali conseguenze acccidentali della gragnuola di piombo nonchè di-improbabili,dalle nostre parti,ma non si sa mai-testimoni.Sull'accaduto indagano gli Agenti del Commissariato di Siderno.
Fonte giornalistica,Gazzetta del sud di Martedì 12 Settembre 2006

12 Settembre 2006
7) A Locri,  – Data alle fiamme da sconosciuti l'automobile dell'assessore allo sport del Comune di Locri, Raffaele Sainato. L'uomo che e' anche imprenditore edile, e' sposato con una cugina di Maria Grazia Lagana', parlamentare della Margherita e vedova del vicepresidente del consiglio regionale della Calabria, Francesco Fortugno, ucciso a Locri il 16 ottobre 2005. L'auto era parcheggiato vicino alla casa di Sainato dove e' stata cosparsa di liquido infiammabile e incendiata.
Ansa 12 settembre 2006

13 settembre 2006
8) A Locri ,ignoti malviventi hanno incendiato una Fiat Uno di proprietà di un'impiegato,R.M. di 32 anni.Le fiamme hanno danneggiato in maniera grave il veicolo.L'attentato incendiario è avvenuto in via Caserta.Indagano i Carabinieri della locale compagnia.
9) A Riace,persone ancora sconosciute hanno tentato d'incendiare l'ingresso di un'abitazione di proprietà di un'anziana pensionata,G.A. di 84 anni.Sul tentativo d'incendio indagano i Carabinieri di Riace.
Fonte giornalistica,Gazzetta del Sud di Giovedì 14 Settenbre.

16 settembre 2006

10)  A SIDERNO Rapinato autista di un furgone
Un uomo con il volto coperto e armato di pistola ha rapinato, a Siderno, l'autista di un furgone. Il rapinatore, dopo avere costretto il mezzo a fermarsi, sotto la minaccia dell'arma si e' fatto consegnare dal conducente denaro e assegni che aveva con se, pari a circa 20 mila euro. Quindi e' fuggito a piedi.
ANSA 16 Settembre 2006

16 SETTEBRE
11)
A Bovalino in fiamme l'auto
di un addetto a un autolavaggio

BOVALINO – Ieri notte, passata la mezzanotte da trenta minuti, a Bovalino, per motivi in corso di accertamento, ignoti hanno incendiato un'autovettura Peugeot 405 intestata a L.F. di 49 anni, in uso al 32enne C. A., conosciuto dalle forze dell'ordine, addetto ad un'autolavaggio. Sul posto veniva rinvenuta una bottiglia in plastica contenente residui di liquido infiammabile. Indaga la Polizia della locale stazione che, nei giorni scorsi, ha anche denunciato in stato di libertà B.D., per sottrazione o danneggiamento di cose sottoposte a sequestro
Fonte giornalistica,Il quotidiano on line

 
19 settembre
12) BIVONGI – Un agguato in vero stile mafioso: un automezzo in marcia quando da dietro una siepe parte una gragnola di colpi d'arma da fuoco che feriscono un uomo.
Destinatari, ieri mattina, in località San Giovanni Theristi del comune di Bivongi, della pioggia di fuoco, l'allevatore bivongese di 37 anni, Antonino Russo, e un cittadino straniero, Jaspal Jaspal, di anni 33, originario dell'India ma residente a Locri.

13) A SIDERNO, furto di armi in contrada Donisi 

Rinvenuto un arsenale d’armi
di Antonello Lupis da la gazzetta del Sud del 20-9-06

Una santabarbara nella disponibilità della criminalità organizzata o di gruppi malavitosi senza scrupoli e pronti a tutto? Sono questi gli inquietanrti interrogativi che ruotano attorno ad un furto commesso a Siderno , contrada Donisi, nell’abitazione di un commerciante , A.G , di 32 anni. I malviventi , infatti, dopo aver forzato una delle finestre dell’abitazione si sono introdotti all’interno e con un flessibile hanno poi aperto , tagliando tutto quello che c’era da tagliare , un armadietto blindato portando via dieci fucili da caccia di vario calibro e due pistole calibro 9. Non paghi dell’ingente ed efficiente quantitativo di armi , i ladri si sarebbero anche impossessati , seco ndo quanto riferito dalla vittima del furto agli agenti di Polizia di Stato del Commissariato di Siderno di un’ingente somma di denaro (circa 20 mila euro) che a quanto pare era custodita all’interno dell’armadietto metallico blindato. A denunciare l’accaduto lo stesso commerciante sidernese. In caso di mancato ritrovamento , resta ora di capire in che mani finiranno le armi e soprattutto dove, quando e contro chi potranno essere utilizzate le armi

14) A Locri,aggredita sulla tomba del figlio Massimiliano

Liliana Carbone è stata aggredita nel cimitero di locri mentre pregava sulla tomba del figlio.
Liliana è la madre di Massimiliano,il giovane imprenditore di Locri morto per mano assassina il 24 settembre di due anni fa.
Massimiliano che aveva solo 30 anni quando fu ucciso,fa parte della triste e lunga serie di delitti impuniti nella Locride. 

Per querele e quanto altro : Mario Congiusta, nato a Siderno il 04/03/1947 ed ivi residente in Via Michele Bello 17,Codice Fiscale CNGMRA47C04I725T.