Italia:PIAZZA DI SPAGNA:SEQUESTRATO RISTORANTE
Era frequentato da alte cariche dello Stato e da vip

Lo riferisce il «Corriere della Sera» che sottolinea che potrebbero esserci «le mani dei boss della 'ndrangheta e dei Casalesi su numerose, redditizie attività commerciali nel centro storico della Capitale». «L'inchiesta, delicatissima, -prosegue il quotidiano- rischia di provocare un terremoto: andati avanti per sei mesi nel silenzio più assoluto tra intercettazioni, pedinamenti e visure societarie, gli accertamenti hanno avuto un clamoroso sviluppo negli ultimi giorni. La procura ha chiesto la misura di prevenzione del sequestro del ristorante 'Alla rampà. Situato alla base della scalinata Mignanelli che collega lateralmente piazza di Spagna a Trinità dè Monti, nel cuore di Roma, il locale frequentato da alte cariche dello Stato e da vip del mondo dello spettacolo, della cultura e del giornalismo è ufficialmente di un'azienda». «Ma in realtà, secondo chi indaga, -continua- è controllato da personaggi vicini al gruppo Pelle-Vottari-Romeo a cui appartenevano i sei morti uccisi dai killer a Duisburg: la strage di Ferragosto del 2007 nel ristorante 'Da Brunò della città tedesca maturata nell'ambito della faida di San Luca, nella Locride. Non è un caso che l'inchiesta avviata dall'ex capo della Direzione distrettuale antimafia di Roma Italo Ormanni e ora seguita dal pm Filippo Vitello proceda in collegamento con la Dda di Reggio Calabria. E che le indagini siano affidate al gruppo specializzato in criminalità organizzata del Ros».