La mafia toglie 178 euro a ogni italiano

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La mafia toglie 178 euro a ogni italiano

Oltre 10 miliardi di ricavi: 0,7%del Pil.

Dalle tasche di ogni italiano vengono sottratti 178 euro dalla criminalità organizzata. I ricavi delle mafie nel nostro Paese hanno un valore medio di 10,6 miliardi (con una forbice che va da un minimo di 8,3 a un massimo di 13), pari allo 0,7% del Pil, cioè 178 euro per abitante.

È quanto emerso dal rapporto di Transcrime intitolato ‘L’espansione e il peso dell’economia criminale’, presentato dal professore Ernesto Savona, dell’Università di Milano, alla seconda conferenza del progetto educativo antimafia promosso dal Centro Pio La Torre a Palermo.
ESTORSIONI E STUPEFACENTI. Fonte principale dei ricavi illeciti sono le estorsioni e il traffico di stupefacenti. A conseguire le maggiori entrate in milioni di euro sono camorra e ‘ndrangheta, con profitti pari rispettivamente al 35 e al 32% di tutti i ricavi mafiosi.
I SETTORI PREDILETTI DALLE MAFIE. L’analisi mostra come i settori economici prediletti dalle mafie per i propri investimenti illeciti siano quello del commercio all’ingrosso e al dettaglio (29,4%), costruzioni (28,8%), alberghi e ristoranti (10,5%), attività immobiliari, noleggio e informatica (9%), agricoltura, caccia e pesca (6,5%).

Venerdì, 08 Novembre 2013

Fonte: lettera 43