Lettera di Gianluca, dal cielo, ai genitori ed alle sorelle

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Lettera di Gianluca, dal Cielo, ai Genitori ed alle Sorelle

In cielo ho incontrato un angelo, Mary Elizabeth Frye. Ha voluto che Vi scrivessi questo:


Cara Mamma, caro Papà, cara Roberta, cara Alessandra,


Non state in piedi davanti alla mia tomba a piangere,

io non sono lì, non dorme la mia anima.

Sono il soffio di mille venti,

sono il luccichio della neve che brilla come diamanti.

Sono la luce del sole sul grano maturo,

un raggio di sole che splende d’estate.

Sono la leggera pioggia autunnale.

Quando vi svegliate nella calma della mattina,

sono nella veloce alzante corsa di splendidi uccelli che volano in cerchio.

Sono la più alta farfalla che vola serena,

io sono tra le stelle che brillano nel buio della notte.


Sono nei fiori che sbocciano,

sono in una stanza tranquilla,

sono negli uccelli che cantano,

sono in ogni cosa bella.

Non state in piedi davanti alla mia tomba a piangere.

Non sono lì.

Non Vi ho lasciati.

l’Angelo che ho incontrato