‘Ndrangheta: operazione Metropolis, i dettagli e i nomi degli arrestati ed il filmato

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‘Ndrangheta: operazione Metropolis, i dettagli e i nomi degli arrestati

Una “imprenditoria ‘ndranghetista” ed un nuovo modo di “fare mafia” in base al quale non si spara e non si uccide, ma si creano vincoli di affiliazione derivante da un’unica matrice: il denaro e l’ingiusto arricchimento, con una totale trasposizione delle modalità mafiose nel mondo dell’imprenditoria e dell’economia legale.

È il ritratto della nuova ‘ndrangheta che emerge dagli atti relativi all’operazione della Guardia di Finanza e coordinata dalla Dda di Reggio Calabria, che ha portato all’arresto di 20 persone. Per la Dda reggina, l’operazione odierna conferma come le cosche di ‘ndrangheta continuino a conseguire “ingiusti ed illeciti profitti e vantaggi, attraverso un controllo, quasi totale, del territorio di competenza e delle relative attività economiche e produttive”.

Tutto questo con una novità in termini di impostazione del rapporto proprio con il territorio: infatti, le investigazioni hanno anche accertato come l’interesse della criminalità organizzata fosse anche quello di “creare consenso sociale nell’opinione pubblica, mediante l’assunzione di maestranze locali e la creazione di un indotto commerciale con l’arrivo di stranieri, principali acquirenti degli immobili realizzati, tale da favorire una maggiore accettazione sul territorio della presenza delle organizzazioni criminali”. Quella emersa dalle indagini, quindi, “è l’immagine di una ‘ndrangheta internazionale e moderna, con una struttura articolata e complessa, con un’attitudine colonizzatrice ed espansionistica, in linea con le vere e proprie holding economiche e finanziarie mondiali, che ha raggiunto la massima efficienza operativa anche a livello mondiale e con una leadership conquistata grazie ad una affidabilità personale ed economica ormai consolidatasi nel tempo”.

LE PERSONE ARRESTATE nell’operazione eseguita dagli uomini del Gico del Nucleo di polizia tributaria del capoluogo, dello Scico di Roma e del gruppo di Locri sono: Rocco Aquino, Francesco Arcadi; Domingo Bernal Diaz (arrestato in coordinamento con la Polizia spagnola), Giuseppe Carrozza, Antonio Cuppari; Henry James Fitzsimons; Sagredo Jorge Pablo lamberti (pure arrestato in coordinamento con la Polizia spagnola), Rocco Morabito, Domenico Antonio Muccari, Antonio Raimondo, Daniele scipione, Francesco Sculli, Francesco Strangio, Fausto Ottavio Strangio, Sebastiano Sisto Strangio, Domenico Vallone, Antonio Velardo, Bruno Verdiglione, Domenico Vitale, Sebastiano Vottari . (AGI)

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fonte del filmato:melitonline