‘NDRANGHETA
Arrestato il boss Sebastiano Pelle
era da solo nel porto di Reggio Calabria
Il capo dell’omonima cosca di San Luca era ricercato dal 1995 per traffico internazionale di droga. Gli inquirenti erano sulle sue tracce dal 2009
 REGGIO CALABRIA – E’ stato arrestato a Reggio  Calabria Sebastiano Pelle, capo dell’omonima cosca di San Luca,  ricercato dal 1995 con l’accusa di traffico internazionale di sostanze  stupefacenti. Cinquantasette anni, secondo gli inquirenti è lo stratega  del suo gruppo criminale per quanto riguarda i grandi movimenti di droga  e i collegamenti con i narcotrafficanti di mezzo mondo. Attività che  portano introiti per decine di milioni di euro.
REGGIO CALABRIA – E’ stato arrestato a Reggio  Calabria Sebastiano Pelle, capo dell’omonima cosca di San Luca,  ricercato dal 1995 con l’accusa di traffico internazionale di sostanze  stupefacenti. Cinquantasette anni, secondo gli inquirenti è lo stratega  del suo gruppo criminale per quanto riguarda i grandi movimenti di droga  e i collegamenti con i narcotrafficanti di mezzo mondo. Attività che  portano introiti per decine di milioni di euro. 
Sebastiano Pelle  è stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Reggio  Calabria e del Ros nel porto della città sullo Stretto. Era solo, non  era armato e non ha opposto resistenza. Cosa ci facesse un boss di quel  calibro da solo nel porto di  Reggio, senza la protezione di qualcuno  degli affiliati alla  sua cosca, gli inquirenti per il momento non  l’hanno spiegato. L’ipotesi è che avesse appuntamento con qualcuno o  fosse in attesa di qualcosa. Pelle è stato condotto negli uffici del  comando provinciale dei carabinieri, dove gli sono state sono stati  notificate le diverse ordinanze di custodia cautelare e le condanne che  già gli sono state comminate.
L’arresto di Pelle corona un’attività investigativa iniziata nel 2009. Una traccia che i militari, con il coordinamento della Dda di Reggio Calabria, diretta da Giuseppe Pignatone, hanno rilevato e seguito fino alla cattura del latitante, tra l’altro costituendo uno specifico gruppo di lavoro. Un traguardo che rappresenta una tappa significativa nella lotta alla ‘ndrangheta, come ha rilevato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, sottolineando come l’arresto di Sebastiano Pelle rappresenti “un altro duro colpo alla criminalità organizzata”.
L’arresto di Pelle corona un’attività investigativa iniziata nel 2009. Una traccia che i militari, con il coordinamento della Dda di Reggio Calabria, diretta da Giuseppe Pignatone, hanno rilevato e seguito fino alla cattura del latitante, tra l’altro costituendo uno specifico gruppo di lavoro. Un traguardo che rappresenta una tappa significativa nella lotta alla ‘ndrangheta, come ha rilevato il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, sottolineando come l’arresto di Sebastiano Pelle rappresenti “un altro duro colpo alla criminalità organizzata”.
