Notti contro le mafie-Parola ai giovani

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Vivere in un Paese, dove il potere mafioso rappresenta il motore nascosto, che governa la politica, l’economia, le istituzioni e la vita di noi tutti, è inaccettabile. E’un dovere morale opporsi al “sistema”; un dovere di tutti i cittadini italiani. Nessuno escluso.

Non esiste colore politico, bandiera, partito, cittadino o amministratore pubblico, che possa esimersi dal compito di condannare le mafie, in ogni forma esse si manifestino, e riconoscere le evidenze fattuali che definiscono chiaramente i contorni di un’attività mafiosa diffusa su tutto il territorio nazionale, e ormai, anche internazionale.

E’ per questo che noi giovani, desiderosi di giustizia, abbiamo deciso di dare un piccolo contributo al nostro Paese; per rompere il silenzio e gridare forte nelle piazze del Paese, la nostra voglia di cambiamento, attraverso le parole di chi oggi lotta per un’Italia migliore, rischiando la vita e rinunciando alla propria libertà.

Riteniamo di primaria importanza portare nelle piazze e tra la gente il tema della lotta alla criminalità organizzata.

A partire dai fatti di cronaca più recenti,come gli attentati e le minacce ai Magistrati ,le continue minacce ai giornalisti “infami” , la mancata attivazione del programma di protezione per la collaboratrice Lea Garofalo,uccisa e sciolta nell’acido,  e per altri collaboratori di giustizia o ancora le minacce rivolte allo scrittore Roberto Saviano.

Intendiamo quindi diffondere quanto finora si conosce sulle mafie, e manifestare insieme a tutti i cittadini la nostra vicinanza e il nostro sostegno a chi ogni giorno combatte contro le organizzazioni criminali. A suo personalissimo rischio e pericolo.

E’ per questo che leggeremo in piazza i racconti, le opere e tutte le testimonianze contro le mafie, iniziando da una delle più note opere in merito, Gomorra.

Ci rivolgiamo quindi alla società civile perché, a partire dal 23 Ottobre, scenderemo in diverse piazze italiane e daremo voce a storie colpevolmente dimenticate.

Basterà armarsi di una copia di Gomorra e leggere a voce alta quello che è accaduto e accade ancora nelle nostre terre. Leggendo in piazza, nomi, cognomi, fatti, date e luoghi.
L’Italia di domani è di chi saprà scandire con decisione, e a voce alta, il proprio NO alle mafie.

Studenti Viola.

Anche nella locride saremo nelle piazze a dire ancora una volta NO ALLA ‘NDRANGHETA.

Il calendario degli eventi,programmato per novembre, sarà comunicato a mezzo stampa e sui siti delle Associazioni che aderiscono alle manifestazioni.