Nasce "stopndrangheta.it"
di Elda Musmeci –
''Raccontare storie, volti, vicende di mafia e antimafia. E metterli a disposizioni di tutti''. Questo e' l'obiettivo dell'archivio multimediale che sara' realizzato nell'ambito del progetto ''Stop 'ndrangheta''.
L'idea e' partita dall'associazione Sud, presieduta da Alessio Magro, che questa mattina insieme all'assessore alla Difesa della Legalita' della Provincia di Reggio Calabria e al dottor Guido Leone dell'Ufficio scolastico regionale della Calabria.
''Costruiremo un portale internet dove far confluire la documentazione relativa alla 'ndrangheta ma soprattutto all'antindrangheta, a coloro che hanno provato in passato a combattere le cosche. Vogliamo metterle a disposizione di tutti perche' tutti possano recuperare la memoria'' spiega Alessio Magro. Il portale e' gia' on line e comincera' ad essere realmente attivo, con i contenuti, tra un mese circa. ''Dietro c'e' una redazione che gia' da alcuni mesi sta reperendo i materiali -continua Magro- ma chiaramente abbiamo bisogno della collaborazione di tutti, alcuni partner hanno gia' aderito, ad altre realta' lo chiederemo''.
Novita' che l'associazione Sud propone con questo progetto che ha vinto il bando ''Giovani idee cambiano l'Italia'' promosso dal Ministero delle Politiche giovanili e' anche quello di pubblicare on line le sentenze ''una cosa che non ha mai fatto nessuno, per provare a socializzare le notizie e la conoscenza''. A occuparsi dell'iniziativa e' un gruppo di giornalisti reggini.
''Ci siamo accorti che la mole di informazioni che riguardava la 'ndrangheta -spiega ancora Alessio Magro- passava inosservata anche perche' e' difficile leggere le sentenze se non vengono tradotte e molte fonti erano irraggiungibili come ad esempio quello che riguarda le vittime della 'ndrangheta, la cui memoria si perde dopo qualche anno''. Documenti, sentenze, video, giornali interamente trasferiti su www.stopndrangheta.it a disposizione di tutti.
“Questo archivio multimediale ha il senso di “liberare la memoria” ha continuato Magro, “Abbiamo le armi della cultura, dobbiamo metterci insieme, e cioè dare vita ad un network creativo tra i migliori talenti della nostra terra, per riprenderci il futuro”.
Ma www.stopndrangheta.it è anche un centro propulsore di contenuti culturali: per rendere fruibile la mole sterminata delle informazioni, proporre elaborazioni originali, stimolare la creatività, creare una rete della memoria dell'anti-'ndrangheta, per favorire la libera circolazione delle idee e dell'arte. E per recuperare il meglio del nostro passato e immaginare un futuro diverso, socialmente sostenibile e fondato su una originale e trasparente identità meridionale.
L'archivio multimediale si propone come strumento a disposizione di istituzioni, associazioni, partiti politici, sindacati, università e scuole, cittadine e cittadini che vogliono sapere di più della 'ndrangheta e della sua capacità di condizionare la vita delle persone, e desiderano impegnarsi in prima persona. La nascita e la crescita dell'archivio offriranno un'occasione tangibile per riflettere sull'origine e l'evoluzione della criminalità