Luciano Neri ai ragazzi di Locri:per aiutare la calabria dovete uscire dalla Calabria

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Luciano Neri ai ragazzi di Locri:per aiutare la calabria dovete uscire dalla Calabria

Luciano Neri, consigliere politico del viceministro degli Esteri con delega per gli italiani all'estero Franco Danieli, ha partecipato a Locri alla rappresentazione teatrale “Blooded”, messa in scena dalla Compagnia Giovani del Teatro di Duisburg e promossa dai ragazzi di Locri all’interno del “gemellaggio” tra le due realtà successivo all’eccidio di Duisburg. 

L’opera ha trattato tematiche simili a quelle che hanno ispirato l’analoga rappresentazione, “I giovani Holden“, della regista Anna Carabetta e portata in scena dai ragazzi di Locri. Una rappresentazione che, partendo dai problemi e dalle speranze dei giovani, costituisce un atto d’accusa contro la ‘Ndrangheta e i modelli sociali e di vita che quotidianamente tenta di imporre. Il gemellaggio tra i giovani di Locri e quelli di Duisburg, attraverso questa specifica esperienza artistica, civile e culturale, è stata fin dall’inizio sostenuta da Luciano Neri che, nel Cinema di Locri gremito di giovani e famiglie non a caso ha affermato che “…vinceremo contro le organizzazioni criminali se, oltre alle forze di prevenzione e repressione, metteremo in campo anche le armi della cultura, della conoscenza, della contaminazione”. E rivolto ai giovani ha detto : “ se volete aiutare Locri dovete uscire da Locri, se volete scegliere di tornare liberamente in Calabria dovete prima andarvene dalla Calabria, ma l’unica cosa che non dovete fare è restare per costrizione o per tradizione, quella sarebbe si la vera fuga, una fuga dalle tante realtà e opportunità che ognuno di noi, cercandole, può incontrare. Ciascuno di noi deve trovare la forza di fuggire dalle abitudini, che sono l’anticamera della rassegnazione. Dovete fuggire dalle concezioni che vi vogliono in un certo modo, anzi, in un solo modo. Non dovete smettere di incontrare persone nuove, di conoscere altri mondi e stili di vita, di ricercare ciò che desiderate. Anche per questo bisogna portare fuori dalla Calabria questo spettacolo, perché chi lo vuole transitare tra una sagra della pecora e una festa del santo patrono in realtà ha come obbiettivo quello di sterilizzarne il messaggio etico e civile”. 
La ‘Ndrangheta – ha dichiarato Neri – non è solo una organizzazione criminale, è anche un modello sociale fondato sull’obbedienza, sulla rassegnazione, sul potere forte di maschi stupidi. E qualsiasi struttura, istituzione o società fondata sull’esclusivismo maschile è ingiusta, incivile, infelice “. E un silenzio profondo è calato nella sala quando Neri si è rivolto direttamente alla ‘Ndrangheta
. A voi – ha detto Neri
che avevate il 16 gennaio a Duisburg e avete oggi, in questa sala, occhi per vedere e orecchie per ascoltare voglio dire due cose. La prima è che alla fine, quale che sia il prezzo che pagheremo, la lotta contro la ‘Ndrangheta la vinceremo noi, la vinceranno le istituzioni democratiche. La seconda è che voi siete la conferma che non sempre le ricchezze producono sviluppo. Voi manovrate miliardi, ma quei miliardi vi servono solo per fare una vita miserabile e sottosviluppata. A voi e alle vostre famiglie. Un sottosviluppo, economico e civile, che purtroppo coinvolge anche tante collettività e intere regioni”. 
Il nostro obbiettivo – ha concluso Luciano Neri – è quello di dare una continuità a questa esperienza, di trasformare lo spettacolo teatrale in messaggio positivo da portare in altre regioni e in altre nazioni”.
News ITALIA PRESS