LOCRI CONTRO LA ‘NDRANGHETA

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Locri. L'invito dal vicesindaco Calabrese
«Contro la 'ndrangheta
i 42 comuni locridei
diventino parte civile»

LOCRI – Nei giorni scorsi, nel salone di Palazzo Nieddu, sempre più simbolo della volontà di riscatto dal giogo 'ndranghetistico, il vicesindaco della città, Giovanni Calabrese, ha lanciato l'invito all'associazione dei Comuni della Locride di costituirsi parte civile in tutti i processi per mafia.

L'appello è stato effettuato in occasione della presentazione del racconto cinematografico sui Ragazzi di Locri, il documentario "GGGiovani", opera del giovane regista locrideo Vincenzo Caricari, avvenuta nella sede del "Forever" a Palazzo Nieddu. Il numero due dell'amministrazione Macrì, nonchè assessore alle Politiche giovanili e sociali, nel salutare i numerosi cittadini presenti, è intervenuto per ringraziare i giovani «per essere riusciti con coraggio e impegno a dare un'immagine inedita alla città locrese», ha lanciato l'appello finalizzato a «bonificare l'intero territorio da quell'atavica cultura omertosa basata su "chi te la fa fare, a te non tocca"».
Dopo aver sottolineato che ad un anno dall'omicidio Fortugno, questi giovani, hanno saputo ribellarsi alla cultura mafiosa e che «le loro denunce, le loro concrete proposte devono essere da monito agli amministratori e alle istituzioni affinché anche essi agiscano con atti concreti contrastando la criminalità organizzata», Calabrese ha sottolineato la forte necessità che «i quarantadue Comuni della Locride si costituiscano parte civile in tutti i processi contro la 'ndrangheta».
«E' un dovere assoluto di tutte le istituzioni sane del territorio – ha messo in risalto il vicesindaco – procedere in tale direzione».
Calabrese nel ribadire la ferma volontà dell'amministrazione di Locri di non recedere di un millimetro nel portare avanti questa battaglia civile finalizzata a far trionfare una generalizzata cultura della legalità, ha anche affermato che nei prossimi giorni provvederà ad inviare «una formale richiesta al sindaco di Gerace, Salvatore Galluzzo, neo presidente del comitato dei Sindaci della Locride, affinché anche lo stesso comitato si costituisca parte civile in tali processi».
Con l'obiettivo di rendere concretamente praticabile l'iniziativa, Calabrese ha rivolto identico invito alla Regione «affinché si provveda alla costituzione di un fondo speciale regionale per sostenere tutti i soggetti privati e gli enti locali che decidono di contrastare la criminalità organizzata costituendosi parte civile». «Già – ha proseguito – è successo in Sicilia, regione afflitta dal male mafioso, dove nel 2001 si è provveduto ad istituire un fondo regionale per le parti civili nei processi contro la mafia». L'invito di Calabrese si concludeva con «l'auspicio che anche in Calabria potranno essere attuate tali agevolazioni per garantire sicurezza a chi onestamente intende lavorare nel proprio territorio». p.l.