RESOCONTO SOMMARIO DELLA SEDUTA DELLA COMMISSIONE REGIONALE ANTIMAFIA

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RESOCONTO SOMMARIO
DELLA SEDUTA DI MERCOLEDÌ 27 SETTEMBRE 2006

Presidenza del Presidente Giuseppe Guerriero
La seduta inizia alle 11,50

PRESIDENTE
Approvato il verbale della seduta precedente passa alla discussione dei provvedimenti all’ordine del giorno.

Proposta di legge n. 10/8^ di iniziativa del consigliere Nucera recante: “Interventi regionali a favore delle politiche per la sicurezza e di educazione alla legalità nell’ambito del territorio e delle Comunità calabresi – Adesione della Regione Calabria al Forum Europeo per la sicurezza

Progetto di legge n. 137/8^ di iniziativa del consigliere Acri recante: “Promozione del sistema integrato di sicurezza”

NUCERA Giovanni (UDC)
Sottolineato che il progetto di legge dell’onorevole Acri è molto interessante, ritiene, comunque opportuno che i due progetti di legge vengano unificati, alla luce dei tanti punti in comune, per esaminare il testo unificato nella prossima seduta di Commissione.

ACRI Antonio (DS)
Concorda sull’opportunità di procedere ad un coordinamento formale dei due progetti di legge.

PRESIDENTE
Accoglie la proposta dell’onorevole Nucera e dell’onorevole Acri.

Progetto di legge n. 50/8^ di iniziativa del consigliere Nucera recante: “Interventi urgenti e speciali per il territorio della Locride”

NUCERA Giovanni (UDC)
Riferito di aver preso contatto con il nuovo “assessore” alla legalità il quale si è dichiarato disponibile a collaborare con la Commissione, ritiene opportuno che il presidente Guerriero inviti l’assessore a partecipare alla prossima seduta, ricordando ai presenti che allo stato attuale ci sono tre soggetti che si occupano di mafia: la Commissione contro il fenomeno della Mafia, la Consulta antimafia e l’assessorato alla legalità. Auspica, dunque, che si possa creare un confronto serrato tra questi soggetti affinchè gli interventi e le azioni siano ponderati e perseguano la stessa direzione.
Sottolineato che il progetto di legge n. 50/8^ risponde ad un fine provocatorio poiché a distanza di un anno dalla morte dell’onorevole Fortugno nella Locride nulla è cambiato, evidenzia che il territorio della Locride viene visto come un territorio bisognoso di tutto, ma più di ogni altra cosa di attenzione da parte delle istituzioni, un territorio che non può essere lasciato solo. Sottolinea che sono necessari fatti e interventi urgenti mirati alla rinascita della popolazione, completamente sfiduciata dopo l’ultimo avvenimento delittuoso, e che il progetto di legge si affianca, come iniziativa regionale, alle attività messe in atto dal Governo centrale e rese pubbliche dal Ministro dell’interno al Senato. A suo avviso la Regione con questo progetto di legge può mantenere elevato il proprio impegno per un riscatto sociale del territorio della Locride; ricordando che, dal punto di vista finanziario, poggia sul Pon sicurezza, sul Por Calabria e su diverse Upb.

ACRI Antonio (DS)
Giudica necessario un incontro con il nuovo “assessore” alla legalità, incontro che a suo avviso dovrebbe essere immediato per rendere ancora più concreto e significativo il lavoro della Commissione.

CENSORE Bruno (DS)
Esprime una valutazione positiva riguardo ai progetti di legge sulla sicurezza presentati dai consiglieri Acri e Nucera, puntualizzando che molte regioni si sono già dotate di questo strumento facendo ricorso ai Pon nazionali, indi riferendosi al progetto di legge 50/8^ presentato dal consigliere Nucera afferma che lo stesso, pur essendo meritevole nei contenuti, non può riguardare solo il territorio della locride dato che in altri territori come il vibonese la criminalità è presente ovunque, ultimamente nel comparto turistico si è addirittura sostituita ai singoli imprenditori.
Sottolineato come la Calabria versa in una situazione allarmante che ha bisogno di un intervento dello Stato forte e non rimandabile volto a contrastare il fenomeno criminalità e a non far soccombere il territorio, afferma che la Commissione Consiliare contro il fenomeno della mafia ha il dovere di prendere iniziative volte alla sensibilizzazione ed educazione alla legalità, facendo partire dalla seduta odierna un grido di allarme sulla situazione esistente in Calabria dove di fatto esistono poteri deviati e massoneria che tendono a delegittimare e a creare un vuoto istituzionale all’interno del quale la mafia si inserisce dominando.
Denunciato che la stampa nazionale non fa distinzione tra i diversi consiglieri regionali, delegittimando così la politica calabrese, auspica che la Commissione elabori un documento volto a far capire che esiste una Calabria diversa composta da giovani che studiano e che hanno una idea diversa del mezzogiorno.

FERAUDO Maurizio (IDV)
Complimentatosi con il collega Acri per aver offerto alla Commissione l’opportunità di capire come nelle altre regioni è stato affrontato il problema della sicurezza, nonchè per aver presentato un progetto volto sia a dotare la Calabria di una legge sulla sicurezza sia a dare ai calabresi maggiore tranquillità riguardo ad un problema che tormenta tutto il territorio, esprime, invece, perplessità sul progetto di legge numero 50/8^, presentato dal consigliere Nucera, che riguarda solo il territorio della locride trascurando che il problema della criminalità organizzata riguarda tutto il territorio calabrese.
Conclude ribadendo il suo consenso riguardo la nuova stesura e quindi l’approvazione del progetto di legge presentato dal consigliere Acri, riguardante le politiche per la sicurezza e l’educazione alla legalità.

GIAMBORINO Pietro (Margherita)
Dichiaratosi favorevole alla proposta di unificazione dei progetti di legge e d’accordo con le osservazioni del commissario Feraudo, evidenzia come la criminalità organizzata sia presente in modo pesante in tante realtà regionali e non soltanto nella zona della locride. A fronte delle tante situazioni di emergenza che si registrano in Calabria, continua, la Commissione non ha un potere reale d’indagine, rilevando che, forse, sarebbe più opportuno anche rinominarla e chiamarla “Commissione per il ripristino della costituzionalità”, considerato che basta osservare la Costituzione per rispettare a pieno la legalità. Occorre, quindi, a suo avviso, una seria riflessione per comprendere cosa fare e quali strumenti occorrono per riuscire realmente a fronteggiare la criminalità organizzata. Conclude affermando di condividere quanto dichiarato ieri alla stampa dal Presidente del Consiglio e ribadendo la necessità di modernizzare i compiti della Commissione.

GALLO Dionisio (UDC)
Reso noto che una parte consistente del Documento strategico regionale all’esame della competente Commissione consiliare è relativa al rafforzamento della legalità e della sicurezza della regione e che in particolare esso prevede di irrobustire il collegamento strategico ed operativo fra la Consulta Antimafia e gli altri organi che si occupano della materia, fa rilevare come ciò possa trasformarsi in un ulteriore svuotamento dei poteri della Commissione. Se tale eventualità dovesse verificarsi, continua, non sarebbe solo opportuno rimodulare i poteri e le competenze della Commissione, ma, addirittura, a suo avviso, sopprimerla. Anche la recente nomina di un’unità organizzativa autonoma alla legalità e sicurezza, aggiunge, rende indispensabile un’opera di chiarificazione di poteri e competenze anche predisponendo un Regolamento della Commissione e, a tale riguardo, invita il Presidente a porre all’ordine del giorno di una prossima seduta la bozza di Regolamento da lui predisposta e già giacente presso gli uffici. Dettosi d’accordo in merito alla proposta di unificazione dei progetti di legge Acri e Nucera, elogia il lavoro preparatorio – che giudica di alto livello – dal quale è scaturita la proposta Acri e fa notare come sia opportuno guardare complessivamente al territorio della regione e non per singole realtà, soprattutto in una materia così delicata e complessa quale è il contrasto alla criminalità organizzata.

PRESIDENTE
Espresso profondo compiacimento per il livello culturale manifestato dagli interventi e per il profondo amore nei confronti della Calabria da cui essi gli sembrano dettati, si dichiara d’accordo con coloro che hanno rilevato come la piaga della criminalità organizzata interessi, purtroppo, l’intero territorio regionale e comunica di aver chiesto nel mese di giugno un incontro al Ministro degli interni (richiesta che reitererà) al fine di rendergli noto il profondo senso di abbandono che si respira nella regione. Essa, continua, ha bisogno di certezze di diritto, necessita di un intervento straordinario dello Stato, infatti, continua, si levano segnali di forte sofferenza non soltanto dai cittadini, ma anche da organi istituzionali. Dichiarato di condividere quanto detto dal Presidente del Consiglio nell’intervista ieri rilasciata alla stampa (che a suo avviso costituisce un’analisi perfetta della situazione della regione), ricorda gli importanti provvedimenti adottati dal Consiglio sulla base del lavoro della Commissione (cita, in particolare, il provvedimento di adesione a Banca Etica e la posta in bilancio a sostegno della cooperazione sociale). Giudicato magnifico il lavoro svolto dal consigliere Acri, rileva l’opportunità di licenziare al più presto, prevedendo una prossima seduta in tempi brevissimi, il testo unificato dei provvedimenti presentati dai commissari Acri e Nucera al fine poterli far inserire all’ordine del giorno della prossima seduta di Consiglio. Se è vero, aggiunge, che la Commissione ha pochi poteri è pur vero che ne ha uno importantissimo: quello legislativo che consente di dare forti segnali all’esterno.
Conclude dichiarando di condividere quanto detto dal commissario Gallo in merito all’opportunità che il Pon sicurezza sia discusso in Commissione.

Sull’ordine dei lavori

FERAUDO Maurizio, (IDV)
Ricorda che, ai fini di una calendarizzazione dei lavori, occorre tenere presente che alcuni consiglieri saranno assenti per motivi istituzionali perché in delegazione negli Stati Uniti per il Columbus Day.

PRESIDENTE
Chiede alla Commissione di pronunciarsi se continuare i lavori con l’esame dei testi o se aggiornare la seduta e prevedere un’audizione dell’unità organizzativa autonoma alla legalità e sicurezza.

FERAUDO Maurizio (IDV)
Propone che una delegazione della Commissione incontri i rappresentanti dei territori, Province e Comuni, all’interno degli stessi, non potendo organizzare delle sedute di commissione itineranti.

PRESIDENTE
Afferma che al più presto si procederà alla calendarizzazione di questi incontri.

CHERUBINO Cosimo (Unità Socialista)
Propone di proseguire i lavori con l’esame dei progetti di legge a sua firma ed a firma Guerriero.

ACRI Antonio (DS)
Ravvisate similitudini nei due progetti di legge, propone che siano unificati in un unico progetto di legge affinché riscontrino la più ampia condivisione e rispondano ai requisiti necessari per una produzione legislativa di qualità.

PRESIDENTE
Dispone che i due progetti di legge vengano unificati in un unico progetto di legge che verrà esaminato nella prossima seduta, indi chiude la seduta.

La seduta termina alle 13,15