‘Ndrangheta/ Regione e Comuni parti civili processo a Milano
Ammesse tutte le parti civili che avevano fatta richiesta
Sono  state ammesse tutte le parti civili che lo avevano chiesto nel processo  milanese, nato dall’inchiesta Infinito, contro le cosche della  ‘ndrangheta dove sono imputate 39 persone. A deciderlo i giudici  dell’ottava sezione penale di Milano di fronte a cui si sta tenendo la fase preliminare del procedimento. La  corte ha respinto le richieste della difesa, tra cui quelle di  incompetenza territoriale e ha ammesso le parti offese che avevano fatto  richiesta di costituirsi parte civile, tra cui la Regione Lombardia, la  Regione Calabria, i comuni di Pavia, Bollate, Seregno e Giussano, Il  ministero degli interni e della difesa. Il processo sui presunti  affiliati della ‘ndrangheta nel capoluogo lombardo e nei comuni  limitrofi è stato rinviato al prossimo 19 luglio. In quella data i  giudici decideranno sulla richiesta dell’ammissione delle prove, in  seguito al quale prenderà il via l’istruttoria dibattimentale. Un’altra  udienza è già fissata per il prossimo 22 luglio.