‘NDRANGHETA: BENI PER 500 MLN SEQUESTRATI A CLAN CATALDO DI LOCRI

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'NDRANGHETA: BENI PER 500 MLN SEQUESTRATI A CLAN CATALDO DI LOCRI

 

 

(ASCA) – Reggio Calabria, 8 giu – La Polizia di Stato ha proceduto al sequestro di beni immobili per un valore di oltre 500 milioni di euro, in esecuzione di un provvedimento della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria.

 

I beni sono riconducibili a Cosimo Zucco, 41 anni, di Locri e residente ad Oppiano (Verona), Santo Zucco (34), residente ad Oppiano e domiciliato a Villafranca (Verona), Antonio Zucco (33) di Siderno e domiciliato ad Imola, Giuseppe Zucco (48) di Siderno, e Roberto Zucco (36) residente ad Oppiano. I destinatari del provvedimento dei giudici reggini sono sospettati di far parte della cosca della 'ndrangheta dei Cataldo che opera a Locri con ramificazioni in Nord Italia e dedita alle estorsioni ed al traffico di droga ed armi. Cosimo, Santo ed Antonio Zucco, nel maggio dello scorso anno, erano stati raggiunti da un provvedimento restrittivo nell'ambito dell'operazione ''Overland'', mentre Giuseppe, Domenico e Roberto Zucco sono stati indagati nell'ambito dello stesso procedimento penale.

La polizia di Stato ha accertato che gli Zucco, singolarmente, erano in possesso di un cospicuo patrimonio, terreni e fabbricati, per un valore economico sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati. Oltre a numerosi terreni, il sequestro ha riguardato un appartamento a Locri, un'unita' immobiliare ad Oppiano, un appartamento ad Imola ed un'impresa individuale con sede a Bologna per la vendita di elettrodomestici.