Gianluca Congiusta su Facebook, in 1400 contro la mafia su internet

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Gianluca Congiusta su Facebook, in 1400 contro la mafia su internet

Scritto da Christian Morello per il fattoonline  

Venerdì 09 Gennaio 2009 12:27

 Attualmente sono 1327 i membri del club “Amici di Gianluca Congiusta”, aperto qualche giorno fa su Facebook e già tra i più quotati. Moltissimi hanno voluto esprimere solidarietà a Gianluca dichiarandosi anche contro la mafia. Soltanto nella mattina di oggi si sono iscritti più di 400 amici. Il “social network” vanta milioni di utenti, nato come luogo virtuale per fare amicizie e per ritrovare vecchi amici, offre la possibilità di aprire dei fan club che, da subito, non si sono limitati ad attori e cantanti ma anche a personaggi di valore sociale.

Attualmente sono 1327 i membri del club “Amici di Gianluca Congiusta”, aperto qualche giorno fa su Facebook e già tra i più quotati. Moltissimi hanno voluto esprimere solidarietà a Gianluca dichiarandosi anche contro la mafia. Soltanto nella mattina di oggi si sono iscritti più di 400 amici.

Il “social network” vanta milioni di utenti, nato come luogo virtuale per fare amicizie e per ritrovare vecchi amici, offre la possibilità di aprire dei fan club che, da subito, non si sono limitati ad attori e cantanti ma anche a personaggi di valore sociale. Pochi giorni fa è stato aperto anche il club dedicato a Gianluca, inserito tra i gruppi nati contro la mafia dopo la triste scoperta del fan club di Riina.

Il club Amici di Gianluca Congiusta, aperto dal papà del ragazzo ucciso da mano mafiosa, vuole essere un modo di ricordare Gianluca ed anche di testimoniare che esiste tantissima gente che ha il coraggio di dichiararsi contro la mafia.

Moltissimi i commenti lasciati da utenti sulla bacheca degli Amici di Gianluca, segnaliamo quello dell’amico Marcello Bartolotta che ha scritto

“Ho avuto il piacere ed il privilegio di conoscere Gianluca ed era davvero una persona speciale. Il suo ricordo mi accompagna sempre. Da quel giorno non sono più riuscito a mettere piede in Calabria dove sono stato due anni per lavoro…mi fa troppo male sapere che non ti troverei…Ti abbraccio Gianluca…”.

La polizia postale sta monitorando Facebook per cercare tipologie di reato riconducibili all’inneggiamento di mafiosi in internet, che per la legge italiana non costituisce reato (lo è invece l’apologia del fascismo e il razzismo).

Intanto il fan club di Riina è sparito dal network ma i gestori di face book si sono rifiutati di chiuderlo forzatamente e continuano ad esistere altri club inneggianti a personaggi immorali.

È in programma per domenica prossima il “bombardamento” del club dei fan di Provenzano, cioè il presidio del club da parte di utenti contrari alla mafia, la cosa potrebbe portare alla chiusura automatica del club.

Sulla bacheca degli amici di Gianluca si legge “Questo gruppo e' contrapposto al gruppo dei fan dei mafiosi che consideriamo feccia della societa'. Il gruppo amici di Gianluca Congiusta ha aderito al gruppo "fuori la mafia da facebook" e "no la mafia su facebook". Chiederemo ai nostri parlamentari di presentare una proposta di legge che preveda il reato di apologia della mafia”.

Questa la migliore risposta che la gente per bene poteva dare al crimine organizzato che ora sfrutta anche internnet. il numero di coloro che si schierano su Facebook contro la criminalità continua a crescere come cresce, ora dopo ora, il numero degli amici di Gianluca.