FINANZIARIA/ FORGIONE: GRAVE MANCANZA RISORSE PER VITTIME MAFIA

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FINANZIARIA/ FORGIONE: GRAVE MANCANZA RISORSE PER VITTIME MAFIA

Presidente Commissione antimafia:

 'C'era impegno del governo'

Roma, 16 nov. (Apcom) – Il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, on. Francesco Forgione, critica il mancato stanziamento in finanziaria delle risorse per parificare il trattamento delle vittime della mafia con quelle del terrorismo. "Trovo che questa vicenda – afferma Forgione – sia veramente incredibile. Sulla necessità di parificare questi diversi trattamenti c'è un'intesa unanime nelle forze politiche di maggioranza ed opposizione".

"Il Governo – prosegue Forgione – si era impegnato in maniera formale, sia con un comunicato di Palazzo Chigi il 9 luglio, sia in aula alla Camera con il ministro Giulio Santagata l'11 luglio, a trovare le necessarie coperture finanziarie nella legge di bilancio per il 2008. Ho personalmente sollecitato il Governo ed il Ministro dell'Economia, Tommaso Padoa Schioppa. Ora l'emendamento al decreto fiscale, che doveva sanare questa mancanza, – continua il presidente dell'Antimafia – non ha trovato copertura finanziaria da parte del Governo e non viene fornita nessuna giustificazione". "Spero che il Governo si renda conto di stare compiendo una discriminazione che non ha alcuna giustificazione e che non sarà perdonata, né dalle vittime della mafia né dalla parte migliore della società italiana. Auspico che, se si sceglierà la via di un maxiemendamento del Governo al decreto fiscale, si possa porre fine a questa vicenda", conclude Forgione.
Il commento di ucceo goretti
Grazie On. Forgione,la sua è stata l’unica voce politica a favore dei famigliari delle vittime della mafia.
Molti suoi colleghi su questi problemi sono “dormienti” e quando si svegliano,raramente,il loro pensiero va ai poveri detenuti,ai loro famigliari che sono costretti a fare migliaia di chilometri per incontrare i loro cari nelle carceri del Nord italia.
Ed hanno pure la faccia tosta (dico tosta per non essere volgare) di presentare interrogazioni parlamentari.
Chissà perché?