Truffa Asl Locri: sette gli ordini di custodia

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Truffa Asl Locri: sette gli ordini di custodia
Si tratta di medici e dirigenti

La Guardia di Finanza di Reggio, su mandato della Procura, ha arrestato cinque persone, tra imprenditori, medici e dirigenti dell’Azienda sanitaria di Locri.

 

. Una sesta persona è ricercata. Gli arrestati sono Maurizio Marchese, 61 anni, direttore amministrativo pro-tempore dell’Asl; Antonio Scopelliti, 68 anni (ai domiciliari), direttore del dipartimento di chirurgia; Giuseppe Martelli, dirigente del servizio di cardiostimolazione, e Antonio Minasi, direttore amministrativo degli ospedali raggruppati degli ospedali di Locri, Siderno e Gerace. L’accusa nei loro confronti e’ di associazione per delinquere, truffa, corruzione e frode in pubbliche forniture. Con questa operazione, hanno spiegato gli inquirenti in conferenza stampa, è stato messo in luce un giro di affari illecito che ha contribuito al dissesto finanziario dell’Asl locrese, attuato attraverso un giro di acquisti gonfiati, forniture e fatture false nel quale un macchinario poteva essere pagato a un prezzo superiore al duemila percento del suo effettivo costo. Gli amministratori delle ditte beneficiarie degli acquisti, Angelo Turano, 53 anni, Filippo Turano, 51 anni (quest’ultimo ancora ricercato), sono stati anch’essi colpiti da ordinanza di custodia cautelare. Le Fiamme Gialle, nell’operazione, hanno sequestrato anche beni mobili e immobili per un valore di 200mila euro. Prodotti acquistati a prezzi esorbitanti rispetto a quelli di mercato – ad esempio 3.000 euro per un oggetto che ne costava 100 – ed in quantita’ tali che neanche gli infermieri sapevano dove metterli: e’ quanto accadeva nell’ Azienda sanitaria di Locri secondo quanto emerso dall’ inchiesta coordinata dalla Dda di Reggio e condotta dalla guardia di finanza che stamani ha portato all’ arresto di cinque persone tra medici e amministratori dell’ As locrese e imprenditori del settore
da La Riviera

(03.04.2007)

 

Redazione