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BRESCIA: SINDACO, SONO STATE ACCOLTE LE NOSTRE PROPOSTE

"Soddisfatti per la proficuita' dell'incontro. Ora attendiamo la prova dei fatti". Questo il commento a caldo del sindaco di Brescia, Paolo Corsini, dopo l'incontro al Viminale con il ministro dell'Interno Giuliano Amato. Il sindaco e il prefetto Francesco Paolo Tronca si erano recati a Roma per esporre problemi e proposte maturati alla luce degli omicidi consumati nel bresciano nell'arco degli ultimi 17 giorni di agosto. Proposte sostanzialmente accolte nel corso di un incontro cui hanno partecipato anche il sottosegretario Marcella Lucidi, il capo della Polizia Gianni De Gennaro e il capo di Gabinetto, prefetto Caro Mosca.

Il ministro ha dato il via libera per 50 agenti in piu' destinati a rafforzare l'organico della Questura bresciana. In attesa del loro arrivo rimarranno comunque a Brescia i reparti di prevenzione crimine gia' inviati da Roma. Semaforo verde inoltre per l'utilizzazione della Guardia di Finanza tra Brescia e Desenzano del Garda, specie sul fronte del contrasto all'abusivismo commerciale. Si' anche alla verifica della possibilita' di trasformare, come era stato chiesto, l'aeroporto di Montichiari in uno scalo di frontiera dotato di forze dell'ordine autonome, cosi' da svincolare per il pattugliamento del territorio i 18 agenti attualmente impiegati. Amato ha infine chiesto al prefetto Tronca di presentare a Milano entro il 20 settembre, quando il ministro si rechera' nel capoluogo lombardo, la proposta fatta a Brescia di istituire un tavolo permanente tra istituzioni, societa' civile, mondo del lavoro, sindacati e autorita' religiose per arginare il problema dell'insicurezza percepita nelle citta'. Un progetto che secondo Amato – stando a quanto viene riferito a Brescia dopo il vertice di oggi al Viminale – potrebbe rappresentare un'iniziativa pilota. (AGI) (31 agosto 2006 ore 21.34)

Non può che farci piacere che il Ministro dell’Interno Giuliano Amato, abbia con tempestività recepito, le giuste richieste del Sindaco di Brescia, inviando alla Questura della città 50 agenti in più che aggiunti ai 18 che si renderanno liberi dal presidio dell’aeroporto di Montichiari,ammontano a 68 agenti.

 

Dobbiamo però ricordarci che analoga richiesta era stata avanzata in data 26 maggio 2005, dal sindaco di Siderno, nella qualita’ di Rappresentante il Comitato dei Sindaci dei 42 comuni della Locride , in un Consiglio Comunale Urgente indetto nell’immediatezza del delitto di Gianluca Congiusta e durante il quale è stato dichiarato il lutto cittadino.

 

Tale richiesta è stata inoltre avanzata dal sottoscritto al Ministro dell’interno Giuseppe pisanu in data 7/10/2005 quando gli omicidi nella Locride erano “ solo “ 22.
Dopo solo nove giorni veniva assassinato l’On. Franco Fortugno.
Stessa richiesta è stata inoltrata con interrogazione parlamentare della quale pubblichiamo alcuni stralci:

 TESTO DELL'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
PRESENTATA DALL'ON.LE FRANCESCO LARATTA

Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta
4-00645
presentata da
FRANCESCO LARATTA

giovedì 20 luglio 2006 nella seduta n.029

Laratta al Ministro dell’Interno.- Per sapere premesso che:

……..secondo una ricostruzione del padre di Gianluca Congiusta, Mario, (che fa parte del coordinamento del forum www.ammazzatecitutti.org – l'organizzazione spontanea che fa capo ai «Ragazzi di Locri» – che collabora con il Centro Studi «Lazzati» fondato dal giudice Romano De Grazia), nel periodo che va dal 17 settembre 2004 al 19 luglio 2006 i morti ammazzati in Calabria per mano mafiosa sarebbero 33 in Calabria, di cui 29 nella sola Locride. Tra questi vi sono vittime eccellenti come il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria, onorevole Francesco Fortugno, ucciso il 16 ottobre 2005, (i cui presunti responsabili sono stati assicurati alla Giustizia); un bambino di 13 anni, Paolo Rodà, ucciso a Ferruzzano il 2 novembre 2004; il calciatore della squadra di calcio del Locri, Vincenzo Cotroneo, ucciso il 20 marzo 2006, a Bianco (Reggio Calabria); di Fedele Scarcella, 71 anni, agricoltore e membro dell'associazione antiracket «Sos Impresa», ucciso il 12 giugno 2006, a Vibo Valentia. Scarcella, secondo quanto si è appreso dagli organi di stampa, sarebbe stato «eliminato» perché si era opposto al pagamento di tangenti; e ancora il 19 luglio a Locri un pensionato di 70 anni, Giuseppe Fimognari, incensurato, è rimasto ucciso sul lungomare della cittadina jonica da un killer che ha esploso dei colpi di arma da fuoco alla testa. Da notizie in possesso dell'interrogante la percentuale dei casi irrisolti è ad oggi pari all'82 per cento, mentre solo il 18 per cento si può ritenere risolto in modo presunto -:
…se intenda avviare nuove e più efficaci azioni di rafforzamento degli organici delle forze dell'ordine e della magistratura perché si giunga ad una rapida soluzione dei delitti impuniti in Calabria e nella Locride, al fine di dare un forte segnale di presenza dello Stato, da sempre annunciata ma non riscontrabile nei fatti.(4-00645)

Ed ancora dall’On. Giacomo Mancini con la seguente interrogazione parlamentare: 

TESTO DELL'INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
PRESENTATA DALL'ON.LE GIACOMO MANCINI

Atto Camera
Interrogazione a risposta orale
3-00147
presentata da
GIACOMO MANCINI

giovedì 20 luglio 2006 nella seduta n.029

MANCINI. – Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. – Per sapere – premesso che:

nel periodo tra il 17 settembre 2004 e il 26 aprile del 2005 il territorio della Locride è stato teatro di gravi episodi criminali culminati nella commissione di 28 omicidi;

è probabile che tali ritardi, nell'assicurare i responsabili alla giustizia, siano dovuti anche alla carenza degli organici in servizio nella locale Procura della Repubblica che da recenti trasferimenti è stata ulteriormente sguarnita -:

se e quali iniziative intendano assumere per rafforzare gli organici e i mezzi di una procura e di un tribunale ai quali è affidato un ruolo fondamentale per contribuire a realizzare una situazione di vita democratica nel territorio della Locride.
(3-00147)
Ed ancora, l’On.Maria Grazia Laganà Fortugno ha avanzato analoga richiesta in occasione di un recente incontro con l’On. Ministro della Giustizia Clemente Mastella. 
 Brescia conta 187.865 abitanti (Bresciani) e ha una superficie di 89,8 chilometri quadrati per una densità abitativa di 2092,04 abitanti per chilometro …

 L' Area della Locride con i suoi 42 comuni,conta 135.083 abitanti e  copre una superficie di 1.227 kmq,con una densità media abitativa di 110 abitanti per chilometro quadrato.

Volendo fare un rapporto tra i due territori della Locride e di Brescia,dovremmo ritenere che nella Locride, al commissariato di Siderno, dovrebbero essere inviati 685 agenti.

Gli abitanti di Brescia per avere la sicurezza,  giustamente richiesta,  hanno dovuto aspettare giorni.

Gli abitanti della Locride per avere la sicurezza , giustamente richiesta?, quanto dovranno aspettare?

Spesso mi piace rileggere alcuni fondamentali articoli della  Nostra Costituzione :

ART. 3

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Certamente, i firmatari della Costituzione, Enrico De Nicola. Umberto Terracini ed Alcide De Gasperi pur non avendolo scritto in chiare lettere,volevano intendere anche “senza distinzione della Regione di residenza “.

  

Siderno 01 settembre 2006-                                                                         Mario Congiusta